Veronafiere accoglie per la 51esima edizione, la fiera del vino numero uno al mondo. La città veneta è pronta ad ospitare, dal 9 al 12 aprile, una fiera rinnovata e potenziata da numerosi investimenti che ne fanno il punto di riferimento non solo per il wine&food del Belpaese– per cui organizza rassegne leader internazionali – ma anche per la proiezione del business vinicolo sul mercato globale. Dallo scorso novembre Veronafiere è infatti divenuta una società per azioni con un piano industriale da 94 milioni di euro. Per questo è stato possibile mettere a punto una progettualità puntuale e mirata. Gli obiettivi a cui in fondi verranno destinati sono il miglioramento complessivo delle infrastrutture, l’ottimizzazione della digital transformation, l’ampliamento dell’incoming di operatori esteri e il radicamento nelle aree geo-economiche di USA e Cina. Un’attenzione particolare viene costantemente riservata al sistema di promozione e formazione continua che comprende la rete globale di Vinitaly International e della sua Academy. All’interno del salone sarà possibile infatti trovare la guida 5StarWines THE BOOK, l’e-commerce di Vinitaly Wine Club, OperaWine, wine2wine, il fuori salone di Vinitaly and the City.
Prosegue la tradizione dello spazio espositivo Vinitaly Bio, sul mondo del biologico certificato, ViViT dedicato ai vini artigianali e VinInternational, spazio interamente costituito dai produttori esteri. Torna anche il prestigioso programma di degustazioni della VIA-Vinitaly International Academy e della rassegna Tasting Ex...Press. Novità di questa edizione il progetto sperimentale di innovazione digitale per l’internazionalizzazione delle imprese. Tutti fattori attrattivi che rendono Vinitaly una vetrina sempre più appetibile per le aziende estere. Grazie anche a questo si è registrato un incremento significativo della presenza di produttori stranieri, proprio nel padiglione Vininternational.
I numeri
Vinitaly 2017 prevede già 130 mila visitatori. Gli espositori saranno 4100 nel salone principale, mentre ulteriori 500 espositori sono attesi negli altri Saloni Internazionali che si svolgeranno in contemporanea: Sol&Agrifood, focalizzato sulle produzioni enologiche e agroalimentari, nonché rassegne sull’olio extravergine di oliva; e Enolitech, che affronta i temi della viticultura, l’enologia e la filiera del vino e dell’olio. Sono in totale 2mila i nuovi buyer registrati per l’edizione numero 51. La maggior parte provenienti da USA, Cina, Hong Kong, Australia, Canada, Francia, Danimarca, Belgio, Germania, Giappone, Svizzera, Norvegia, Svezia e Russia. In aumento anche gli arrivi previsti anche da Taiwan e Brasile e, nonostante l’inizio delle procedure di Brexit, il Regno Unito aggiunge all’elenco 100 nuovi buyer.
Ilaria Vanni 04/04/2017