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“Nessun teatro si salva da solo”: presentata la nuova stagione 2016-2017 del Teatro dell’Orologio

Nessuno si salva da solo, neanche e soprattutto il teatro. E’ necessaria una forte sinergia, un’unione comune tra gli artisti e il pubblico, tra coloro che vivono di teatro e per il teatro, tra chi agisce sulla scena e chi guarda e ascolta in sala: questo è l’obiettivo del Teatro dell’Orologio, che vuole proporsi per la nuova stagione come uno spazio aperto in cui ripararsi, un luogo costruito dall’incontro con l’altro, alla disposizione ad accogliere. Infatti proprio sotto questo unico grande tetto, con una entusiasmante festa anni 70, i protagonisti del cartellone 2016/2017 hanno presentato i propri spettacoli, ballando un lento con gli spettatori.
Così passo dopo passo, canzone dopo canzone, ecco la nuova stagione 2016-2017: 46 spettacoli tra ritorni e nuove compagnie, tanti artisti under 35, sia della scena romana che nazionale, e collaborazioni con importanti produzioni.
Sono pronti a tornare in scena Teatrodilinea e Biancofango, rispettivamente con “Gli uccelli migratori” (1-4 dicembre) e “Porcomondo” ( 6-11 dicembre), mentre Licia Lanera festeggerà con “Due” (20-22 gennaio), i dieci anni della sua compagnia Fibre Parallele, che è tra le nuove istanze ministeriali under35 insieme a Kronoteatro con “Cannibali” (25-27 novembre) e alla BluTeatro, la quale presenterà all’Orologio ben due lavori: l’intrigante “Toy boy” di Massimo Odierna (9-12 febbraio) e il brillante “Donne d’acqua dolce” di Viviana Altieri ed Elisabetta Mandalari (5-7 maggio).
Successivamente Eco di Fondo-Teatro Presente porteranno in scena “La Sirenetta”, spettacolo che tratta le dinamiche di genere ( 23-26 marzo), e “La Mite” con la regia di Cesar Brie (7-12 febbraio), e in più continuerà il rapporto di collaborazione orologiocon la realtà torinese Tedacà e il loro “Il sentiero dei passi pericolosi”. Sempre da Torino arriveranno le compagnie Proprietà commutativa con “3QLiberi Esperimenti Politici” (24-19 gennaio), Il mulino di Amleto con gli “Innamorati Underground” (10-12 febbraio) e il Teatro della Caduta con “Madama Bovary” (15-18 febbraio).
Non mancherà il Focus sul “Premio Riccione” e la nuova drammaturgia italiana con Il Centro Teatrale MaMiMò e il loro “Scusate se non siamo morti in mare”, Quattroquinte con “Alba” e, per la prima volta a Roma, la compagnia LAB121 con “Ritratto di donna araba che guarda il mare” di Davide Carnevali.
La Ck Teatro, compagnia residente al Teatro dell’Orologio, nonostante gli impegni europei con il progetto “Walking on the moon”, tornerà in scena, dal 24 al 26 febbraio, dopo il successo ottenuto lo scorso anno, con “Hitchcock. A Love story”, interpretato da Anna Favella e Massimo Odierna.
Proseguirà ancora il rapporto con “Fattore k” che presenterà per la prossima stagione “Palomar” (12-13 novembre) e “Idiota” (2-5 febbraio), diretto da Roberto Rustioni, mentre “Berardi-Casolari” presenteranno, dal 24 al 29 gennaio, il loro nuovo lavoro “La prima, la migliore”.
Quest’anno, per la prima volta, il Teatro dell’Orologio collaborerà anche con il Teatro dell’Elfo, ospitando lo spettacolo “Road Movie” (29-4 dicembre), e naturalmente continuerà a monitorare le più interessanti realtà nazionali di rilievo: “Requim for Pinocchio (10-12 marzo) e “Luna Park- Do you want a cracker” (4-6 novembre) di “Leviedelfool”, “Il Vangelo secondo Antonio” (11-13 novembre) di “Scena Verticale”, “Tutti i miei cari” di Francesca Zanni (18-20 novembre), “Liberi tutti” (14-19 febbraio) del duo Alvigini/Di Vito e “Hikikomori” (13-18 dicembre) di Katia Ippaso e Marco Andreoli.
Ad inaugurare la stagione, il 21 ottobre, sarà però “Amore e Resti Umani” con la regia di Giacomo Bisordi, il quale presenterà anche, dal 14 al 19 marzo “UR”, tratto da “Rossum’s Universal Robots” di Capek.
Ad ottobre sarà poi la volta di Marcello Cotugno con “Il Corpo giusto” , “Apparecchio”di Francesca Blancato e “Re Lear” di Stafano Sabelli, mentre a dicembre di “Out” della compagnia UnterWasser.
Il 2017 si aprirà con “S.P.E.M” di Cristina Pelliccia e Giulia Trippetta (12-15 gennaio) e “Testo tossico” ( 20-22 gennaio) di Francesca Manieri, interprete anche di “Faust Marlowe Burlesque”, di Aldo Trionfo e Loreno Salveti. Successivamente dal 16 al 19 febbraio Samuele Chiovoloni curerà la regia di “Combustibili”, Paolo Zuccari de “Il fuoco dell’anima” (21 marzo-2 aprile) di Roberto Scarpetti, Michele Di Giacomo de “Le Buone maniere. I fatti della uno bianca”, a cui seguirà “Futura Umanità” e “The wast land” di “Esercitazioni invisibili”. Tra gli appuntamenti speciali che caratterizzeranno la stagione vi saranno ancora “La Tana” della compagnia” Ziba” (27-28 aprile), vincitore del “Festival Inventaria 2016”, lo spettacolo “A porte chiuse” , “AP/NE-A” di Anita Cherubina Bianchi e “Ophelia” di Luciano Melchionna.
Chiuderà la stagione, infine, “Sirene confuse”(16-21 maggio), un vero e proprio evento speciale con Attilio Fontana e Shiddarta Prestinari.
Non mancherà, inoltre, lo spazio per la danza con “B*PFORM”, in cui ogni lunedì del mese vi saranno appuntamenti con coreografi, collettivi e compagnie, e per la “Rassegna di improvvisazione teatrale” a cura di Giorgia Mazzuccato e la “SITI- Scuola Internazionale di Teatro all’Improvviso”.
Confermato a maggio il “Festival Inventaria”, giunto alla settima edizione, una grande festa del teatro off con oltre 20 spettacoli, il cui vincitore farà parte della stagione 2017-2018 del Teatro dell’Orologio, e l’appuntamento con “Dominio Pubblico- La città degli Under 25”, in collaborazione con il “Teatro Argot Studio” e il “Teatro di Roma”.
Si prevede, quindi, per il Teatro dell’Orologio, una stagione innovativa, moderna, attuale, interessante, attenta al divenire del contemporaneo e naturalmente allo stretto e diretto rapporto tra artisti e spettatori, perché alla fine “nessun teatro si salva da solo”.

Maresa Palmacci 09/10/2016

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