In un periodo di necrologi sui teatri, il Teatro Trastevere rappresenta una realtà controtendenza, attiva, propositiva e indipendente. Nato nel 2009, dall’idea di un piccolo gruppo di amici e artisti, insieme all’Associazione culturale Teatro Trastevere, giunge alla sesta stagione. La passione per il teatro e la volontà di creare un luogo, che potesse accogliere le “infinite e possibili espressioni”, hanno alimentato la sala storica dell’ex cinema trasteverino battezzato, per questa nuova stagione 2015/2016 “Contenitore di Emozioni”. Gli spettacoli presenti in cartellone sono il risultato di una selezione delle eccellenze poco conosciute dal pubblico, con un ampio spazio alle drammaturgie contemporanee, con testi italiani e stranieri.
Molti autori si sono ispirati a storie ambientante nel presente, per citarne uno, sul vagone di un treno Roma-Zurigo, come in “Punto e …a capo” di Marco Falaguasta, con la regia di Olimpio Pingitore, ma solo per “trascenderlo nell’esercizio più sublime che costantemente compie l’arte: la reinvenzione del reale”.
Cosa mi appartiene? Chiedono i personaggi/comparse di “Darkplay” di Riccardo Eggshell con la regia di Matteo Fasanella, trascinando ad una riflessione sul tempo e sul turbinio della vita.
Mentre, “Ne danno il triste annuncio”, di Roberto Nugnes, diretto da Marco Simeoli, si svolge in una veglia funebre dell’amico dei due protagonisti, ma quando colui che si credeva morto arriva improvvisamente, tutto verrà messo in discussione. I dubbi assalgono un industriale, un professore e un capitano dell’esercito, “I tre sull’altalena” di Luigi Lunari con libero adattamento e regia di Giuseppe Iacono.
Compagnia ComeRisolvereIn2ProblemiCheDaSoloNonAvreste porta in scena “ Non ti fissare” uno spettacolo sulle ossessioni di ognuno di noi che a volte prendono i sopravvento. Claudia D’Angelo, scrittrice, regista e attrice di “Mano sul cuore” svela senza filtri l’universo femminile, il rapporto con l’altro ma soprattutto con se stesse.
“Il colpevole”, tratto da “Una pura formalità” di Tornatore-Quignard, diretto da Danilo Zuliani, è intriso di atmosfere kafkiane, nell’arco di una notte una scrittrice apparentemente affetta da amnesia viene interrogata perché sospettata di omicidio.
Un regno, un principe e un erede al trono forse morto sono i protagonisti di “L’inaspettata morte di Maria La Morte” di Stefano Romani con la regia di Erika Manni.
Ci sono anche testi classici come “Il piacere dell’onestà” di Luigi Pirandello con la regia di Carlo Dilonardo o il Faust(o) riadattamento da Marlowe e Goethe di Mario Biondino; “Assurdo” di Giuseppe Manfridi ed Eugene Ionesco, diretto da Clausio Jancowski.
Un cartellone, citato solo in parte, che ospita anche eventi di teatro danza: “Pink Floyd Suite” di Giuliana Maglia, spettacolo ispirato all'intramontabile musica dei Pink Floyd; “EXIT-Emergenze Per Identità Teatrali, VIII edizione, rassegna multidisciplinare realizzata dalle compagnie della Fed. It. Art. con l’intento di proporre, attraverso teatro, musica e danza un’iniziativa ideata per un pubblico contemporaneo, attento alle novità.
Un nuovo foyer accoglierà gli appassionati di teatro e di cultura, che in caso dovessero arrivare in anticipo, potranno consultare una piccola libreria teatrale, voluta dal progetto Trastestorie che arricchisce il già prezioso “Contenitore di Emozioni”.
Gerarda Pinto 01/10/2015