E’ stata presentata ieri la nuova stagione del Teatro Palladium, lo storico teatro dell’Università Roma Tre situato nel cuore di Roma, che ha quest’anno l’obiettivo di guardare al futuro e alla formazione dei giovani, coniugando la sperimentazione e la ricerca artistica con lo studio e l’amore per la tradizione:
Una programmazione ampia e variegata, che spazia dal teatro alla musica, dalla danza al cinema passando per la formazione, frutto del lavoro della Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, del Presidente Luca Aversano, della Vicepresidente Francesca Cantù e dei consiglieri Silvia Carandini, Giuseppe Leonelli e Vito Zagarrio.
Roberto Latini, Francesca Reggiani, Massimo Popolizio, Michele Placido, Greg (Claudio Gregori), Walter Pagliaro, David Riondino, Werner Waas, Elena Bucci, Marcello Panni, sono solo alcuni dei protagonisti della stagione, che dall'11 ottobre al 10 maggio offre oltre 60 appuntamenti – tra cui numerose prime teatrali – in cui si alternano sul palco rappresentazioni classiche e compagnie dai linguaggi contemporanei, musica d’arte e musica elettronica, cinema in pellicola e proiezioni di opere di giovani autori. In linea con la sua vocazione universitaria, il teatro offre inoltre progetti per le scuole, attività di coinvolgimento e rigenerazione del territorio, tirocini formativi e laboratori.
Il Teatro Palladium vuole dunque essere un embrione fertile di cultura per il territorio, uno spazio di condivisione di esperienze e di idee, una realtà capace di aprirsi al futuro e a chi lo abiterà, senza dimenticare il presente e le proprie radici.
La programmazione prenderà il via con Roberto Latini, uno dei più grandi interpreti e registi del teatro contemporaneo. L’artista presenterà in prima romana “In exitu”, dall’11 al 13 ottobre. Il 17 e 18 ottobre, invece, la compagnia Teatro Popolare d’Arte porterà in scena “La scomparsa delle lucciole”, terza tappa della trilogia “Dopo Salò”, biografia poetica dell’Italia dalla caduta del fascismo alla fine della Prima Repubblica dedicata a Pier Paolo Pasolini. Torna anche quest’anno Flautissimo, storico festival romano giunto alla ventunesima edizione, che aprirà la sua programmazione teatrale il 7 e l’8 dicembre con “DOC Donne di Origine Controllata” con Francesca Reggiani. Un vero e proprio ‘one-man show al femminile’ nel quale l’attrice offrirà un divertente manuale di sopravvivenza al caos della vita contemporanea. L’11 dicembre invece, sempre per Flautissimo, ci sarà la prima assoluta de “Il sogno di Borges”: Massimo Popolizio in un breve e intenso viaggio attraverso alcuni dei più emblematici e intensi racconti di Jorge Luis Borges, accompagnato dal tango rivisitato dal vivo da Javier Girotto.
Dal 13 al 15 dicembre un’altra prima assoluta, quella di “Sancho”, scritto e diretto da Lauro Versari, che vedrà protagonista Sancho Panza, l’inseparabile scudiero di Don Chisciotte. Il 17 e 18 gennaio sarà la volta de la prima romana di “Un principe”, una produzione della compagnia Occhisulmondo che si ispira all’Amleto di Shakespeare.
Al grande drammaturgo inglese riconduce anche “Riccardo 3 - L’avversario” di Francesco Niccolini con Enzo Vetrano e Stefano Randisi, che ne curano la regia, dal 6 al 9 febbraio. Dal 14 al 16 febbraio andrà in scena la prima romana di “La scimmia” di e con Giuliana Musso. Walter Pagliaro curerà drammaturgia e regia di “Spettri, un dramma familiare”, in scena in prima romana dal 20 al 23 febbraio. Si continua il 12 marzo con “Inferno Novecento”: nato da un’idea di Fabrizio Sinisi, Sandro Lombardi e David Riondino e il 14 e 15 marzo con lo spettacolo “Prima della pensione ovvero Cospiratori”, una “commedia dall’anima tedesca” con la regia di Elena Bucci e Marco Sgrosso, che ne sono anche protagonisti. Un classico della tragedia greca sarà lo spettacolo “Troiane”, in scena dal 5 all’8 marzo, con Paolo Bonacelli ed Edoardo Siravo per la regia di Alessandro Machìa. “Kaspar”, in scena il 21 e 22 marzo in prima nazionale, sarà invece una rielaborazione di Peter Handke con Lea Barletti e Werner Waas della misteriosa vicenda di Kaspar Hauser, il ragazzo che affermò di essere cresciuto in totale isolamento in una cella scura.
Dal 24 al 29 marzo tornerà “Il paese fertile”, rassegna organizzata dal gruppo dei docenti di teatro del Dams dell’Università Roma Tre in collaborazione con la Fondazione Roma Tre Teatro Palladium. In questa seconda edizione è prevista la partecipazione straordinaria dell’attrice-scrittrice Iben Nagel Rasmussen, punto di riferimento nella storia dell’Odin Teatret, la maestra di teatro che ha contagiato con il suo lungo itinerario artistico e personale generazioni di attori.
Un grande ritorno anche quello di “Aprile in danza”, rassegna promossa dalla Fondazione Palladium Roma Tre, curata da Luca Aversano e da Silvia Carandini, giunta ormai alla sua quinta edizione. Si inizia il 3 aprile con “Pezzo Orbitale” del collettivo nomade di performer Balletto Civile. Poi il 7 aprile toccherà al gruppo e-MOTION con “FOUR#GENERATION – Trilogia sull'abitare e infine il 16 aprile il Balletto di Roma proporrà “Light On Dance”.
Altra grande protagonista della stagione sarà la musica. Tra i numerosi appuntamenti: il 15 novembre un dittico di teatro musicale in prima assoluta, la pantomima “L’asino magico di Tessaglia”; Il 17 novembre “Colazione di lavoro” con Greg, al secolo Claudio Gregori, noto artista romano spesso in duo con Lillo; il 23 novembre l’Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta da Marco Moresco. Il 1 dicembre è in programma la prima assoluta di “Guernica, icona di pace”: la voce narrante del grande attore e regista Michele Placido accompagnerà le musiche di Ennio Morricone e di Albino Taggeo, eseguite dall’Ensemble Pentarte e dedicate alla grande opera d’arte di Pablo Picasso.
Dopo il successo degli scorsi anni, tornerà la rassegna Prime donne, nata dalla collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma e giunta alla terza edizione. Quattro interpreti femminili protagoniste della stagione operistica del Teatro Costanzi si esibiranno sul palco del Palladium: il 24 gennaio Vasilisa Berzhanskaya, il 27 febbraio Maria Bayankina, il 30 marzo Francesca Dotto e il 20 aprile Roberta Mantegna.
Tornano anche tanti preziosi appuntamenti con il cinema. Il Teatro Palladium sarà uno degli spazi che ospiterà la Festa del cinema di Roma, dal 20 al 27 ottobre, accogliendo una sala dedicata principalmente a retrospettive e cinema italiano contemporaneo. Riprenderà dal 10 novembre “Incontri con il cinema”, una serie di appuntamenti e master class con esponenti di varie generazioni del cinema contemporaneo, con un’attenzione particolare al cinema delle donne. Dal 5 al 10 maggio è prevista infine la XV edizione del Roma Tre Film Festival, diretto da Vito Zagarrio, che come ogni anno è ricco di ospiti, incontri e proiezioni, chiamando a raccolta varie generazioni di registi (negli anni scorsi sono stati ospiti Bellocchio, Taviani, Avati ma anche molti esponenti del “nuovo cinema italiano”).
Maresa Palmacci 19-09-2019