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Teatro Brancaccio: Virginia Raffaele e Francesco Pannofino protagonisti della stagione 2016/2017

Grandi musical, comicità di qualità e spettacoli di danza mozzafiato: sono questi i tre ingredienti principali della nuova stagione del Teatro Brancaccio, presentata alla stampa il 6 giugno dal Direttore Artistico Alessandro Longobardi. Giunto al suo quinto anno a giuda dello storico teatro, Longobardi ha definito “una sorpresa essere qui a parlare con voi”. Il riferimento è all’esclusione l’anno scorso dai finanziamenti del FUS, decisione ribaltata da una sentenza del Tar di cui si attende il seguito concreto. “Abbiamo risentito anche dei fatti di Parigi e della paura delle persone per i luoghi d’aggregazione. Nonostante questo il Brancaccio ha avuto 245 alzate di sipario e 190 mila presenze, potendo contare su 11 produzioni importanti, che hanno dato lavoro a moltissime persone”. I due cavalli di battaglia sono stati la tournée di “Rapunzel-il musical” e il grande successo di “Sister Act – il musical” che tornerà dal 15 al 26 marzo, sempre interpretato da Belia Martin, Suor Cristina e Pino Strabioli, con la regia di Saverio Marconi.brancaccio2
Marconi sarà anche al timone di una delle produzioni più attese della stagione: il nuovo allestimento del classico di Garinei e Giovannini “E... Se il tempo fosse un gambero?”, in scena dal 15 dicembre all’8 gennaio. Dopo Enrico Montesano e Max Giusti, toccherà ora a Francesco Pannofino interpretare il diavolo Max. “È la prima volta che faccio un musical” ha detto l’indimenticabile attore di “Boris” e doppiatore ufficiale di George Clooney. “sento forte il senso di responsabilità, ma sono molto contento”. Sua compagna in scena sarà Emy Bergamo, già protagonista di un fortunato “Rugantino”, che ha voluto dedicare lo spettacolo al compianto maestro Armando Trovajoli, autore delle musiche. La commedia sarà aggiornata e ambientata ai giorni nostri, con una forma e un ritmo più attuali, grazie anche alla collaborazione della sua autrice originale Iaja Fiastri che si è detta molto contenta di questo nuovo allestimento. “Tutte le mie commedie musicali sono andate in scena al Sistina” ha aggiunto “questa è la mia prima volta al Brancaccio. Mi sento una debuttante.”
Oltre a rivisitare i classici, il Brancaccio sarà anche incubatore di novità. È il caso de “L’ultima strega” il dark musical scritto e diretto da Andrea Palotto con le musiche di Marco brancaccio1Spatuzzi. Lo spettacolo, in scena dal 25 ottobre al 6 novembre, è ambientato nel ‘700 e racconta la storia di Anna Goeldi, ultima donna condannata per stregoneria in Europa. Ad interpretarla è Valeria Monetti, mentre il suo perfido accusatore avrà le sembianze di Cristian Ruiz. A completare il cast Simone Colombari e la giovanissima Mikol Barletta. “Visto il tema potrebbe sembrare un drammone, ma noi invece abbiamo scelto una strada più leggera” ha precisato il regista “ci saranno due giornalisti moderni che racconteranno la storia, trasformandola in un giallo, un intrigo con un pizzico di sensualità”.
Non tutto è ancora definito nella nuova stagione. Per febbraio e aprile sono in corso di preparazione due grandi progetti, uno dei quali, anticipa Longobardi “sarà incentrato sulla storia della Disco Music, vista come momento aggregante per le minoranze nere, gay e italo-americane”. Aspettando di saperne di più possiamo consolarci con “Vorrei la pelle nera”, spettacolo che ripercorre la storia della musica “soul” degli anni ’60-’80, grazie alla voce strepitosa di Luca Jurman e la regia di Maurizio Colombi.
Non mancherà nemmeno l’operetta con il classico di Franz Lehàr “La vedova allegra” nell’allestimento del Teatro Al Massimo di Palermo, diretta e interpretata da Umberto Scida, con orchestra dal vivo e costumi sontuosi.
Per quanto riguarda la comicità, spettacolo di punta sarà “Performance” dell’irresistibile Virginia Raffaele, scritto dall’attrice con il regista Giampiero Solari e con Piero Guerrera e Giovanni Todescan. In scena dal 17 al 29 di gennaio, questo one women show sarà “un susseguirsi delle mie maschere” ha spiegato la Raffaele “a cui però ho voluto dare più respiro essendo, quasi tutte, esseri umani. C’è anche una Virginia senza maschere che cerca di entrare in scena ma viene respinta dai suoi personaggi, che è un po’ il problema della mia vita”.
Sempre sul versante comico, saliranno sul palco del Brancaccio Angelo Pintus con “Ormai sono una milf”, Giuseppe Giacobazzi con “Io ci sarò”, Andrea Pucci con “In...tolleranza zero”, Gabriele Cirilli con “Tale E Quale A Me”. Da segnalare l’irriverente stand up comedian Giorgio Montanini con il caustico “Per quel che vale”.brancaccio3
Anche la danza avrà uno spazio considerevole. A febbraio Roberto Herrera va in scena con “El Tango”, con dieci ballerini, musica dal vivo e la voce di Esteba Riera. Dal 29 marzo al 2 aprile sarà la volta della compagnia americana della “Parsons Dance”, creata dal coreografo David Parsons e dal light designer Howell Binkley: uno dei capisaldi della danza post-moderna d’oltreoceano, tra le più note e amate dal grande pubblico. In ultimo arriva “Stomp”, spettacolo in cui formidabili ballerini-percussionisti-acrobati mettono in scena il suono del nostro tempo usando oggetti comuni e banali.
Da ricordare anche la Stap Brancaccio, l’Accademia di teatro e arti performative diretta da Lorenzo Gioielli giunta al terzo anno e ora in una nuova sede, Spazio Impero, con otto sale prova, e il Teatro Ragazzi, che organizza al Brancaccio e al Brancaccino spettacoli per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria.
Insomma, una stagione ricca di proposte, che ben giustifica il motto del teatro di via Merulana: “Broadway è dietro l’angolo”.

Gianluca De Santis 07/07/2016

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