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Spring Attitude: il culto della musica elettronica

Tra le tante manifestazioni di cui Roma si rende rappresentante e custode come laboratorio di grande fermento e sperimentazione, lo Spring Attitude è una di queste. Dall'idea della “club culture”, la concezione della dancefloor e la costituzione di emergenze musicali della musica elettronica come di quella pop e rock, lo Spring Attitude manifesta appunto lo “sbocciare” di presenze artistiche rilevanti che rendono il festival un evento sui generis.
L’11 maggio si è tenuta, all'Ex Caserma Guido Reni, la conferenza stampa che ha presentato l'evento come una realtà di cui Roma è bisognosa a livello culturale e sociale. A esporre la programmazione e le novità del Festival è stato il direttore artistico Andrea Esu insieme a Caterina Tomeo, che hanno reso note le varie presenze artistiche, la più importante delle quali è costituita dal duo francese Air, tra i primi e migliori progetti di musica elettronica nati negli anni Novanta a imporre contaminazioni importanti, dalla trip hop al rock psichedelico. Dopo sei anni di assenza dai palchi, gli Air aprono una nuova fase delle loro live performance e lo Spring Attitude avrà l'onore di inaugurare il loro ritorno in Italia.air
Presenze provenienti da tutto il mondo arriveranno per la prima volta nella capitale: tra questi il tedesco Pantha Du Prince e il britannico Gold Panda. Non mancheranno gli autoctoni tra cui un'astro dell'indipendenza musicale come Iosonouncane, o i Clap! Clap! che stanno oltretutto curando un progetto musicale insieme a Paul Simon. Per non parlare della rilevante presenza di John Duncan, artista e performer che ha sfidato tantissime attitudini dell'arte anticonvenzionale e della sperimentazione visuale dagli anni Ottanta. Come attività collaterali a livello musicale e artistico sarà dedicato un occhio di riguardo ad alcuni workshop, uno dei quali è rivolto ai più piccoli, dandosi su questa precisa ottica pedagogica un certo primato tra i festival di musica in Italia, non sottovalutando il fatto che la musica elettronica debba entrare a far parte di un vero e proprio respiro culturale contemporaneo.
goldpandaIl Festival avrà come location gli spazi dell'Ex Caserma Guido Reni, lo Spazio Novecento e il Maxxi, sul quale per la prima volta saranno proiettate delle opere di videomapping. Su questo punto si è anche espresso il presidente della Fondazione Maxxi, Giovanna Melandri che – ricordando Zaha Hadid, architetto che ha progettato la sede e da poco scomparsa – rinnova l'affinità e la stretta collaborazione tra il Maxxi e l'Ex Caserma come “non solo vicini di casa, ma anche d'intenti”.
La riflessione si è posta fortissima anche sul piano economico. Lo Spring Attitude è arrivato in poche edizioni dall'essere un evento di nicchia fino a definirsi festival di portata internazionale, in maniera relativamente precoce, e allo stesso tempo in grado di essere cresciuto in modo indipendente e con fondi privati, ricevendo pochissimi contributi esterni. Ciò ha portato anche all'intervento in conferenza di Andrea Santoro, Presidente del IV Munnicipio – Roma Capitale, e l'Onorevole Umberto Marroni oltre a Leonardo Scuderi, uno dei più importanti organizzatori dello Spring Attitude. Insomma si è parlato di una realtà in un contesto d'insieme che deve assumere una certa rilevanza nelle dinamiche amministrative della città che deve portare a nuovi risultati nella collaborazione tra pubblico e privato. Se le proposte e le promesse fossero mantenute si potrebbe pensare di aggiungere alle altre location dello Spring Attitude la Nuvola di Fuksas all'Eur nella prossima edizione.

http://www.springattitude.it 

Emanuela Platania 12/05/2016

Nelle foto, dall'alto: Air, Gold Panda

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