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Illuminare Roma: al via la seconda edizione dell’Interactive Light Festival ROMAP

“L’Architettura – diceva Le Corbusier – è il gioco sapiente, rigoroso e magnifico dei volumi sotto la luce”. Da alcuni anni, si è imposta una nuova spettacolare forma di digital art che coniuga la video art allo studio sapiente delle superfici, in particolare quelle architettoniche. Stiamo parlando del videomapping, performance artistica che consiste nel far interagire dei contenuti video 2D o 3D con (il più delle volte) le facciate di edifici storici o industriali. Basilare è che il contenuto proiettato sia appositamente studiato per interagire con le geometrie della superficie prescelta.

Lo scorso anno, Roma ha voluto rivestire le bellezze architettoniche del cuore della città con il Festival ROMAP, che, con due grandi installazioni, ha visto una partecipazione di pubblico di oltre 50.000 presenze.

Dopo il successo della prima edizione, dunque, dal 9 all’11 settembre, il primo Interactive Light Festival nel cuore della Capitale torna per trasformare Roma in un immenso museo d’arte contemporanea a cielo aperto: tre giorni di videomapping architettonici in stereoscopia e installazioni multisensoriali. Da un’idea di Michele Cinque, direttore artistico, e con la direzione creativa di Valerio Ciampicacigli, il Festival è prodotto da Lazy Film ed è realizzato con il sostegno di importanti partner istituzionali, media partner e sponsor.

Questa seconda edizione, inserita nella programmazione 2016 dell’ESTATE ROMANA, vede la partecipazione di Roma Capitale, in collaborazione con la SIAE. Più ampia l’area coinvolta, tra Piazza Navona e Piazza Sant’Agostino, cardine dell’itinerario storico-artistico dell’Urbe: l’obiettivo è quello di offrire al pubblico la possibilità di immergersi in un viaggio surreale attraverso la Roma rinascimentale e barocca.

ROMAP ha voluto puntare all’innovazione anche nella comunicazione e diffusione dell’evento: attraverso l’app del Festival sarà possibile consultare tutti i contenuti presenti sul materiale cartaceo. Inoltre, grazie alla collaborazione con ATAC e PressUp, le metro Spagna e Barberini saranno brandizzate e, per la prima volta, sarà possibile visualizzare contenuti in realtà aumentata nella metropolitana di Roma, interagendo proprio attraverso l’app ROMAP.

Le installazioni in programma per il Festival sono il frutto della sinergia tra due dei più importanti collettivi d’arte digitale di Roma: Ultravioletto e Quiet Ensemble. I videomapping in 3D stereoscopico saranno due: il primo, Sphinx. Connecting Cities: Istanbul to Rome, sulla facciata della Chiesa di Nostra Signora del Sacro Cuore in Piazza Navona, a cura del collettivo turco Ouchhh; il secondo, Axioma, ultima creazione del collettivo spagnolo Onionlab, sulla Basilica di Sant’Agostino.

Non solo edifici ma anche oggetti comuni come quelli che Quiet Ensemble “illuminerà” nel Cortile del Museo di Roma a Palazzo Braschi, per il loro Tra la terra e il cielo; gli Ultravioletto, invece, presentano 405 Dialogues, installazione in cui, attraverso giochi di luce, matematica, suono e movimento, si invita lo spettatore ad immergersi totalmente tra le geometrie del cortile del Museo Nazionale Romano in Palazzo Altemps. Ancora, in collaborazione con lo sponsor Trollbeads, l’artista del vetro Chiara Cherubini presenterà le sue creazioni in Piazza Navona nel corso delle serate del 9 e 10 settembre.

Un’occasione imperdibile, dunque, per vedere Roma con occhi diversi, per apprezzarne forme e geometrie in un modo del tutto inedito mentre i suoi palazzi si fanno tela e strumento per  nuovi e inattesi linguaggi artistici.

Federica Nastasia

7/09/2016

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