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Presentata la 46° edizione di Santarcangelo Festival

È stata presentata la mattina del 17 maggio, nel mezzo dei Giardini Margherita di Bologna, la nuova programmazione della quarantaseiesima edizione di Santarcangelo Festival Internazionale del Teatro in Piazza, che si terrà dall’8 al 17 luglio 2016, sotto la direzione artistica di Silvia Bottiroli, che con quest’anno conclude, dopo un quinquennio, il suo incarico.
Il Festival, come spiega Silvia Bottiroli, segue in maniera specifica una linea guida definita “viaggio al termine della notte”, un intreccio tra realtà e finizione, attraverso coordinate spazio-temporali che sovvertiranno anche le esperienze teatrali. Un’idea che rimarca ancora di più la volontà di creare un dialogo e una miscela vera e propria tra lo spazio, l’arte, il teatro, la danza e le diverse percezioni temporali che derivano dal loro connubio.
Questa attenzione nei confronti della notte si riflette in una vastità di scelte musicali, che accompagneranno diverse creazioni teatrali, come ci anticipa sempre la direttrice artistica.Santarcangelo
Tra le tante novità: in prima italiana il nuovo lavoro di Philippe Quesne, “La nuit des taupes (Welcome to Caveland!”), performance in cui uomini-talpa rivisitano il mito della caverna; “Natten” di Mårten Spångberg, una danza che comincia la sera e arriva fino all’alba; “Prelude”, il nuovo lavoro di Cristina Kristal Rizzo, in anteprima al Festival. Ed ancora il ritorno di “Azdora” dello svedese Markus Öhrn in concerto e l’uscita del suo vinile, prodotto da Santarcangelo Festival. Nel solco di questa esperienza, che si è basata sulla condivisione con il pubblico femminile romagnolo, si inserisce inoltre “Corbeaux” il lavoro della coreografa marocchina Bouchra Ouizguen. Il progetto, nato a Marrakech e proseguito con le tappe a Bruxelles e Beirut nel 2015, si arricchirà a Santarcangelo della presenza di un gruppo di donne romagnole. Ma sono ancora tanti i nomi presenti in cartellone, tra le realtà più innovative del panorama nazionale e internazionale: Aleppo. A laboratory for experiments in performance and politics, Canicola, Mara Oscar Cassiani, Cristian Chironi, Luigi Coppola e Christophe Meierhans, Cosmesi, Luigi De Angelis e Emanuele Wiltsch Barberio, I Detective Selvaggi, Dewey Dell e Massimo Pupillo, DOM- Leonardo Delogu, Riccardo Fazi / Muta Imago, Nicola Galli, Voldermārs Johansons, Kinkaleri, Amir Reza Koohestani / Mehr Theatre Group, Enrico Malatesta, Alessandro Miele e Alessandra Crocco, Giulia Mirandola e Silvia Vecchini, Motus, Ivana Müller, Ninos Du Brasil, non-scuola, Zachary Oberzan, Palm Wine, Parasite 2.0, Hugo Race, Michele Rizzo, Ronin e gruppo nanou, Scenario Live, Alessandro Sciarroni, Strasse, Teatro delle Briciole, The Soft Moon, Michele Trentini, Zapruder filmmakersgroup e Zeus!.
Un viaggio, infine, per attraversare concretamente alcuni luoghi caratteristici della cittadina, a volte dimenticati dalla stessa comunità locale: dallo Sferisterio alla Rocca Malatestina, dalle grotte al fiume Marecchia, fino a una fabbrica abbandonata, un campo da basket e altro ancora.

Silvia Mergiotti 18/05/2016

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