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Le Notti prima del Fortissimo Festival: in programma a Tunisi dal 18 al 21 maggio

TUNISI - Si svolgerà a Tunisi il prologo dell'edizione 2022 del Fortissimo Festival con la direzione artistica del Maestro Filippo Arlia e del Maestro Achref Bettibi. Un' assaggio musicale dedicato ai giovani talenti, in attesa della famosa manifestazione musicale, il Fortissimo Festival che quest'anno non si terrà come di consueto in Calabria ma avrà luogo nel mese di settembre presso l'anfiteatro romano di El Jem in Tunisia.
L’anticipazione “Notti prima del Fortissimo Festival”, incentrata proprio sui giovani artisti come “vero motore di una società moderna e all’avanguardia”, sarà in scena a Tunisi, in varie prestigiose sedi della città, dal 18 al 21 maggio, grazie all’organizzazione del calabrese Conservatorio di Musica Tchaikovsky, diretto da Filippo Arlia (classe 1989, è il più giovane direttore di conservatorio italiano), e alla preziosa collaborazione di IIC di Tunisi - Istituto Italiano di Cultura, il Conservatorio di Musica di Ben Arous e Association Les Solistes diretti da Achref Bettibi.Filippo_Arlia e Cesare Chiacchiaretta - Duettango.JPG
Una collaborazione attiva quella tra i due conservatori che già nel 2021 ha portato alla realizzazione di corsi di formazione indirizzati a giovani maestri d’orchestra, clarinettisti e sassofonisti; un’operazione culturale che ha aperto le porte di un nuovo progetto d’integrazione sociale e musicale sul Mediterraneo. Sarà quindi il confronto tra le due culture musicali e la contaminazione culturale come valore aggiunto e fondante delle nuove società a fare da perno e fil rouge alle quattro serate di questo prezioso prologo.
Il cartellone spazierà dalla musica classica a quella popolare, dal jazz e il tango di Astor Piazzolla, alla lirica con l’omaggio dei giovani cantanti tunisini ai cento anni di Renata Tebaldi.
La rassegna inizierà il 18 maggio presso la sala concerti ISM di Tunisi con "Momenti musicali" dove si esibiranno insieme gli studenti del Consevatorio Tchaikovsky di Catanzaro e quelli del Conservatorio di Musica di Ben Arous di Tunisi, con originali perfomance al pianoforte. I musicisti coinvolti saranno Daniele Di Maria, Maria Scalzo, Jovanny Pandolfo, Francesco Guida, Islem Ben Hamida, Ilef Hiba Matar, Mohamed Mimouni, Haroun Karoui. A seguire, sarà la volta del gruppo da camera Asir Piano Trio con Roberta Ficara, Nico Fuscaldo, Filippo Garruba, al pianoforte, e Giuseppe Laino al trombone.
Si prosegue il 19 maggio presso 4EME Teatro d'Arte con "Mediterraneo in Armonia", un progetto di musica popolare con L'Orchestra Les Solistes arlia foto web.jpgde Megrine diretti da Achref Bettibi, con Alessandro Gaudio alla fisarmonica diatonica. A seguire il Trio arabo con Malek Hamzaoui al kanoun, Youssef Badri al piano, Iskander Ben Amou alle percussioni.
Il 20 maggio il programma si sposta al Teatro Municipale di Tunisi con "Atmosfere di Opere di tango": il "Duettango" con Filippo Arlia al piano e Cesare Chiachiaretta al bandoneon, in apertura, e, a seguire, i giovani cantanti del conservatorio tunisino si esibiranno in un omaggio ai cento anni di Renata Tebaldi, la cantante lirica più amata di tutti i tempi. Si esibiranno Adriana Grekova, Ichraf Salem, Amra Loubiri, Wajih Bejaoui, Mohamed Ammine Bouhel, Ryma Turki, Ilef Hamdi, Ghenwa Krifa, Mahmoud Turki, Narimene Bouchalghuma; al pianoforte Roberto Ficarra Nico Fuscaldo, Filippo Garruba.
Per l’ultima serata, il 21 maggio presso 4EME Teatro d'Arte, andrà in scena il “Gran Galà Classico”, con l’Orchestra Les Solistes De Megrine diretta da Achref Bettibi e Chada Abidi con Adriana Grkova mezzo soprano e al pianoforte Todor Petrov, Roberta Ficara, Nico Fuscaldo, Filippo Garruba, Farh Ben Youssef, Hiba Kraiem, Chaima Ajailia.

Un prologo aperto, quindi, ai vari linguaggi musicali e alle diverse generazioni di interpreti e musicisti che ben rispecchia e rafforza sia l’anima del festival che quella del suo direttore, Filippo Arlia, che seppur giovanissimo vanta un curriculum di altissimo livello, la direzione di numerosi festival e programmi di spettacolo organizzati in collaborazione con il Conservatorio – come la Stagione Sinfonia al Teatro Politeama di Catanzaro, Festival del Mediterraneo, Mediterraneo Radio Festival – e una visione futura della cultura della propria regione e non solo alta e condivisibile: “il mio sogno personale – ha commentato lo stesso Arlia – è senza dubbio un’orchestra stabile per la mia regione, la Calabria, perché è l’unica regione italiana non avere una Istituzione Concertistica Orchestrale, oltre che a non avere un Teatro Stabile; questo purtroppo è un problema che affligge la nostra terra e che costringe spesso i giovani artisti ad emigrare. La nascita di un’orchestra filarmonica stabile e di un teatro per la Calabria rappresenterebbe la diffusione di una cultura innovativa e imprenditoriale che crea lavoro e investe sulle proprie maestranze, altamente specializzate nella cinematografia, nel design artistico, nella realizzazione di spettacoli sinfonici e di teatro musicale. Un’occasione per incentivare nuove piattaforme occupazionali attraverso la costituzione di un’orchestra stabile, composta da musicisti calabresi che tramandino l’opera lirica conosciuta e apprezzata in tutto il mondo”.

Tommaso Chimenti 09/05/2022