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Festival del Cinema Europeo di Lecce: la diciottesima edizione si apre con un omaggio a Totò

Si terrà dal 3 al 8 aprile la diciottesima edizione del Festival del Cinema Europeo di Lecce. Un’ edizione che celebrerà – a cinquant’anni dalla morte – il “principe della risata”: Antonio De Curtis, in arte Totò. Si aprirà dunque con la presentazione in anteprima mondiale di “Chi si ferma è perduto” di Sergio Corbucci, un restauro realizzato a cura della Cineteca di Bologna e Titanus, presso il laboratorio L'Immagine Ritrovata, con il contributo del Festival del Cinema Europeo. La proiezione sarà presentata dal direttore della Cineteca di Bologna Gianluca Farinelli e si terrà lunedì 3 aprile al Cinema Multisala Massimo di Lecce alla presenza della nipote del Principe De Curtis, Elena Alessandra Anticoli De Curtis e con la partecipazione straordinaria di Carlo Croccolo. L’attore napoletano riceverà l’Ulivo d’Oro alla Carriera a pochi giorni dal suo 90esimo compleanno e racconterà al pubblico la sua lunga carriera insieme a Totò, nel corso di un incontro condotto da Valerio Caprara. Per l’occasione la casa editrice Il Raggio Verde, presenta la nuova edizione di “Totò. Tocchi e ritocchi”, un volume tratto dal Convegno su Totò a Santa Maria Ligure e promosso dal Centro Internazionale dell’Università degli Studi di Genova.Festivaldilecce2

I protagonisti “contemporanei” presenti al Festival si divideranno invece tra ospiti europei e ospiti italiani: il 5 aprile è il giorno di Agnieszka Holland. La regista polacca, recentemente premiata con l’Orso d’Argento per “Spoor”(“Pokot”), riceverà l’Ulivo d’Oro alla Carriera. Il 6 aprile sarà il turno del regista turco Nuri Bilge Ceylan, con l’autorevole introduzione del connazionale Ferzan Ozpetek che gli consegnerà l’Ulivo d’Oro alla Carriera prima della proiezione del suo “Il regno d’inverno”, Palma d’Oro a Cannes nel 2014. L’8 aprile altro Ulivo d’Oro alla Carriera, stavolta al regista britannico Stephen Frears. Durante il Festival verranno proposte alcune delle sue pellicole più importanti: da “The Queen” (2006) ad “Alta Fedeltà” (2000) passando per “Le relazioni pericolose” (1998). Tra i protagonisti italiani invece a ritirare l’Ulivo d’Oro alla Carriera saranno: il 4 aprile l’attore Valerio Mastandrea, il 6 aprile il regista Francesco Maselli e il 7 aprile l’attrice Isabella Ferrari. Ovviamente saranno omaggiati con la proiezione dei loro più grandi successi.

Per quanto riguarda la gara vera e propria, sono dodici i film in anteprima nazionale individuati dal Comitato di Selezione composto da Cristina Soldano, Alberto La Monica e Luigi La Monica. Tutti i film in concorso saranno presentati dai registi o dagli attori protagonisti che incontreranno il pubblico al termine della proiezione.

Ecco la lista:

"A date for mad Mary" di Darren Thornton (Irlanda, 2016)

"A taste for ink / Compte tes blessures" di Morgan Simon (Francia, 2016)

"Album / Albüm" di Mehmet Can Mertoğlu (Turchia, Francia, Romania, 2016)

"Forest, 4am. / Las, 4 rano" di Jan Jakub Kolski (Polonia, 2016)

"Home is here" di Tereza Kotyk (Austria, 2016)

"In the blood / I Blodet" di Rasmus Heisterberg (Danimarca, 2016)

"Living and other fictions / Vivir y otras fincciones" di Jo Sol (Spagna, 2016)

"My happy family" di Nana & Simon (Georgia, 2017)

"Rosemari" di Sara Johnsen (Germania, Danimarca, Norvegia, 2016)

"The constitution / Ustav Republike Hrvatske" di Rajko Grlić (Croazia, Repubblica Ceca, Slovenia, 2016)

"When the day had no name" di Teona Mitevska (Belgio, Repubblica di Macedonia, 2017)

"Hands of a mother" di Florian Eichinger (Germania, 2016)

Non è finita qui perché accanto alla sezione competitiva, la manifestazione salentina propone numerosi spazi di approfondimento, sezioni dedicate a cortometraggi e a documentari che rappresentano un percorso di ricerca di nuovi temi e di nuovi linguaggi audiovisivi. Tra quelle più interessanti è da segnalare l’VIII edizione del Premio Mario Verdone, istituito dal Festival insieme alla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia e al Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, in accordo con la famiglia Verdone. Il Premio viene assegnato da Silvia, Carlo e Luca Verdone a un giovane autore (massimo 40 anni) che con la sua opera prima si è particolarmente distinto nell'ultima stagione cinematografica.

Tutte le info e gli orari sono reperibili sul sito del Festival http://www.festivaldelcinemaeuropeo.com/2017/ 

Lorenzo Misiti 02/04/2017

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