Il reportage a fumetti del suo viaggio tra Siria, Turchia e Iraq nei territori dove la popolazione curda si oppone all’avanzata dello Stato Islamico e il racconto della visita alla città di Kobane, nella regione del Rojava. Questo disegna Michele Rech, in arte Zerocalcare, nel suo lavoro del 2015 Kobane Calling. Edito da Bao Publishing: la fotografia di un Medioriente martoriato dall’ennesima guerra decennale trasposta in una graphic novel dove il conflitto non viene celebrato ma lascia spazio, invece, alle storie delle persone incontrate, ai loro volti, ai loro ideali e alle speranze di questi uomini e donne che si battono per una società diversa, più aperta e inclusiva.
Un successo editoriale che conta oltre centomila copie vendute in Europa e nel mondo, grazie alle numerose traduzioni, e che nel 2018 ha ispirato una versione teatrale, Kobane Calling On Stage, grazie al progetto Graphic Novel Theatre di Lucca Comics & Games a cura di Cristina Poccardi con adattamento e regia di Nicola Zavagli e prodotto dalla Fondazione Teatro di Napoli -Teatro Bellini.
Non si tratta solamente della trasposizione dell’albo ma di una vera e propria opera inedita, omaggio alla poetica dell’autore, che racconta con una leggerezza spietata e forte emotività la brutalità di uno scontro bellico molto spesso dimenticato.
Emanuele Vietina, direttore del Lucca Comics & Games, afferma:
Il teatro per noi è un linguaggio fondamentale che abbiamo voluto far convergere con il mondo del fumetto: abbiamo deciso di sperimentare, creare, essere all'avanguardia e andare in cerca dell'opera nuova insieme al nostro pubblico. È anche un modo per noi di esprimere gratitudine verso i grandi autori di graphic novel che stanno dando voce a temi chiave del presente.
Lo spettacolo, che ritorna in tournee dopo la sospensione legata al covid-19, sarà in scena sino al 22 maggio al Teatro Bellini di Napoli.
Gustavo Dabove 13/05/2022