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Luca Barbareschi presenta Il Penitente di David Mamet, uno spettacolo tra giustizia, comunicazione e religione

Con un’introduzione sulle difficili condizioni in cui si trovano ad operare i teatri nella Capitale, Luca Barbareschi ha presentato Il Penitente, spettacolo di David Mamet, in scena al Teatro Eliseo dal 7 al 26 novembre, con Lunetta Savino, Massimo Reale, Duccio Camerini e lo stesso Barbareschi nelle vesti di interprete e regista.
Il Penitente e’ l’ultimo testo scritto nel 2016 dal drammaturgo statunitense David Mamet, il quale descrive l’inquietante panorama di una società alterata nei propri equilibri.
L’autore si è ispirato a un caso realmente accaduto per comporre un dramma in otto scene, otto atti di confronto tra marito e moglie, con la pubblica accusa e con il proprio avvocato, che ruotano intorno a temi fondamentali e fortemente attuali, come l’influenza della stampa, il rapporto con la giustizia e la strumentalizzazione della legge, la dimensione privata e familiare, la religione. il penitente
Una drammaturgia complessa, attuale, moderna, incandescente, un concitato dibattito tra giusto e sbagliato fino al colpo di scena finale.
Ho scelto questo lavoro di Mamet, spiega il regista Luca Barbareschi, perché è una lucida analisi del rapporto alterato tra comunicazione, spiritualità e giustizia nella società odierna. Il penitente e’ la vittima dell’inquisizione operata dai media, e’ ciò che accade all’individuo quando viene attaccato dalla società in cui opera e vive, quando la giustizi crea discriminazione per avvalorare una tesi utilizzando a questo fine l’appartenenza religiosa.
Uno spettacolo che professa la fede dell’altro con personaggi ambigui e affascinanti e una scenografia di grande effetto.
Il Penitente, che ha debuttato in prima nazionale allo scorso Napoli Teatro Festival riscuotendo innumerevoli consensi, prima di approdare sul palcoscenico del teatro Eliseo, andrà in scena in anteprima dal 3 al 5 novembre al Teatro di Tor Bella Monaca, grazie a una straordinaria collaborazione istauratasi tra i due teatri. Fin dalla passata stagione, infatti, il Teatro Eliseo porta le sue produzioni in questa vivace realtà di periferia.
E’ necessario portare la cultura ai margini della comunità, continua Barbareschi, per creare centri di interesse, di aggregazione e crescita culturale.
Il Penitente e’ dunque una tragedia moderna con un forte dilemma morale, in cui un uomo buono, coinvolto in un sospetto di omofobia, subisce una vera e propria gogna mediatica e giudiziaria, spostando sulla sua persona la momentanea riprovazione di un pubblico volubile, alla costante ricerca di un nuovo colpevole sul quale fa ricadere la giustizia sommaria della collettività. Può la stampa sentenziare una notizia e sostituirsi alla legge? E cosa accade all’interno delle dinamiche familiari coinvolte?
La risposta è scritta e si può ritrovare nello spettacolo di Mamet.

Maresa Palmacci 02-11-2017

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