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“LA FORTEZZA – Momento unico per tre attori soli”: la Compagnia dei Masnadieri rilegge “Il deserto dei Tartari” di Dino Buzzati

Dal 19 al 31 marzo, presso lo Spazio 18 b, la Compagnia dei Masnadieri porterà in scena “LA FORTEZZA – Momento unico per tre attori soli”: un adattamento del romanzo “Il deserto dei Tartari” di Dino Buzzati, interpretato da Massimo Roberto Beato (che ne cura anche la drammaturgia), Alberto Melone, Matteo Tanganelli e diretto da Elisa Rocca.

Primo capitolo della “Trilogia degli sconfitti” – progetto di ricerca triennale sulla generazione nata a cavallo tra gli anni ’70 e gli anni ’80, attraverso gli echi e gli spunti offerti sia dalla letteratura classica che dalla drammaturgia contemporanea – “Il Deserto dei Tartari” offre l’occasione, attraverso il suo protagonista, il tenente Giovanni Drogo, di riflettere sul destino degli ‘anti-soggetti’: coloro che seppur incapaci di adattarsi a un mondo di cui non comprendono le regole, sono tuttavia destinati a viverci. Più o meno consapevoli di essere l’incarnazione di una cultura minoritaria e inesorabilmente condannati al fallimento quando tentano di opporsi all’arbitrarietà e inconsistenza della vita, questi personaggi riescono a realizzare il proprio destino nel momento in cui accettano di combattere, fino in fondo, la battaglia degli sconfitti. Consci delle circostanze date essi ingaggiano, infatti, una costante lotta interiore, dagli esiti incerti, per tradurre in atti consapevoli gli ideali superiori di cui sono portatori. massimorobertobeato

Nello specifico, lo spettacolo racconta le vicende del Tenente Giovanni Drogo, rievocate da quest’ultimo – ormai malato e in fin di vita – dalla stanza di una locanda. Neodiplomato all’Accademia Reale e pronto a prendere servizio alla Fortezza Bastiani, il tenente è stretto in una morsa le cui tenaglie sono rappresentate da due sentimenti contrastanti: la pena di lasciare la casa materna e la vita comoda della città e la sensazione che grandi eventi lo stiano aspettando. Giunto alla fortezza viene lentamente colto da un’indistinta malattia: effetto della malìa esercitata dal deserto e dell’infinita attesa dei Tartari, popolo misterioso e leggendario che potrebbe attaccare da un momento all’altro. Su tutto aleggia l’inesorabile scorrere del tempo. Si consuma così giorno dopo giorno, anno dopo anno, la vita di Drogo, tra la convinta attesa che qualcosa di magnifico sia alle porte e la costante frustrazione di un atto mancato. A fargli compagnia in questo luogo d’esilio, il Capitano Ortiz – anch’egli incapace di lasciare la fortezza – e una serie di personaggi che sembrano macchinargli contro per impedirgli la piena realizzazione del suo destino di eroe. Ma forse, una sera, Drogo riceverà inaspettatamente la grande occasione di dimostrare il proprio valore, nella più dura e solitaria fra tutte le battaglie.

 

INGRESSO

Dal martedì al sabato: ore 21,00 – mercoledì e domenica: ore 18.00

BIGLIETTI

Intero: € 15,00 | Ridotto: € 12,00 | Giovedì promo: € 10,00
Tessera associativa semestrale: € 3,00 | Abbonamento unico libero nominale a 5 spettacoli: € 45,00

 

Francesco Carrieri, 16/03/2019

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