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Bientina e Casciana Terme: Andrea Kaemmerle e la sua "Stagione Perfetta"

CASCIANA TERME – Ventidue anni di “Utopia del Buongusto” e quattordici del Teatro delle Sfide di Bientina, alle quali, qualche anno fa, si è aggiunto il Teatro Verdi di Casciana Terme, ribattezzato, in omaggio a Carlo Monni, “Giuseppe fu Carlo, Oste” per renderlo meno celebrativo e più terreno, e due edizioni, biennali, del “VolterraTeatro”. Insomma il panorama e il ventaglio di possibilità che offre Andrea Kaemmerle va sempre più allargandosi. Non cede di un millimetro, anzi rilancia. E come esiste la tempesta perfetta ecco, a detta proprio del direttore artistico prolifico e grande giocatore di tennis, la “Perfetta Stagione, dove ogni scelta e ogni desiderio, finalmente, è caduto a puntino, ha trovato una sua strada e collocazione, un suo naturale sbocco”. Le stagioni di Bientina e Casciana si riassumono nel cartellone condiviso chiamato Teatro Liquido dove gli abitanti del pisano possono tranquillamente scegliere la destinazione che è più vicina tra il piccolo e caldo Teatro Kaemmerle-Monni.jpgdelle Sfide e il rinnovato e presidenziale Teatro Verdi. Tanti i titoli programmati, tanto lo sforzo produttivo e organizzativo per i Guascone Teatro, lo stesso Kaemmerle e Adelaide Vitolo. La linea è sempre quella di un teatro brillante che faccia riflettere, commedie con gusto e brio ma mai scontate e banali, con un occhio al sociale, al contemporaneo, ben ancorate al nostro vivere, attori, monologhi, storie da portarsi a casa, personaggi da ricordarsi.

Da inizio dicembre a fine maggio, sei mesi pieni e intensi, oltre quaranta spettacoli diversi tra i quali spiccano “Angeli a terra” con Dio e tre angeli fallaci, imperfetti, sbagliati, un po' incapaci e inadatti, il concerto di Nada (8 dic), il ritorno di Riccardo Goretti (12 dic) con “Io sono partito”, con Massimo Bonechi, storia di un uomo che ha intrecciato la propria esistenza, fin dalla nascita, con il PCI. A gennaio ecco “Odore di chiuso” (18-19) produzione del Teatro Dante-Monni di Campi Bisenzio, tratto dal volume omonimo di Marco Malvaldi, quello dei Delitti del Barlume, con Sergio Forconi, mentre il 30 un'altra chicca tutta da seguire sarà “Fake club” con Stefano Santomauro, scritta assieme a Francesco Niccolini, pluripremiato Paolo_Hendel_1.jpgdrammaturgo e scrittore.

A febbraio saremo rapiti da “Toscanacci”, con Goretti, Kaemmerle e Paolo Hendel (il 7), mentre l'8 “La maratona di New York” porterà sul palco l'ex olimpionica di salto in lungo Fiona May e Luisa Cattaneo. Il 15 e 16 il trasformista e imitatore livornese Dario Ballantini renderà omaggio a sette personaggi culto ideati e portati in scena oltre un secolo fa da Petrolini. A marzo faremo una full immersion nella vita di straordinaria forza e tenacia e nelle opere di Frida Kahlo (il 14), ad aprile (il 4) potremmo farci un frullato salutare e concentrato delle “Opere complete di William Shakespeare in 90 minuti”, quasi una partita di calcio dove verranno riassunte e compattate commedie e tragedie del Bardo.santomauro-2.jpg

A maggio chiusura con i fuochi d'artificio con quattro appuntamenti superlusso: il 10 la novità “Stramilly” con Adelaide Vitolo tra ricordi, canzone e sciantose, il 17 “La strana razza Festival”, dedicato a Carlo Monni, rassegna di cortometraggi, il 23 i Gogmagog, da Scandicci una formazione che ha rappresentato il meglio del teatro contemporaneo e di ricerca toscano, con “Scherzo ma non troppo”, ed a chiudere (il 30) un evergreen, una ripresa perché era ingiusto che in molti non lo avessero mai visto, “La febbre”con Kaemmerle che lo rievoca e lo ripristina a quasi trent'anni dalla prima volta, un testo frizzante, corrosivo, urticante e scoppiettante, solo per trenta spettatori in un luogo particolare, meta ancora sconosciuta. L'ennesima sorpresa di questa stagione “perfetta”. Bientina e Casciana Terme, gli abitanti e le amministrazioni, devono essere grati e sentirsi fortunati di avere il capocomico Andrea Kaemmerle che fa vivere i teatri, riempie i cartelloni, riesce a portare nel pisano nomi, divertimento, pensiero con lungimiranza e intelligenza.

Tommaso Chimenti

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