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"Più musica, meno chiacchiere": Gianna Nannini ospite speciale alla conferenza stampa per il Concerto del 1 maggio

“La musica ha una chance più grande della politica – che non sta facendo molto - di promuovere la riflessione su temi sociali. Meno chiacchiere e più musica” afferma Gianna Nannini, che è stata ospite speciale – inatteso - alla conferenza stampa sul concerto del 1 maggio, tenutasi nella storica sede Rai di via Mazzini. Nessuno si aspettava l'arrivo della rocker che entra nella sala alzando le stampelle in modo trionfale (infortunata per via della caduta al concerto di Genova, tenutosi a inizio aprile). Alla conferenza intervengono i Segretari Confederali Boseotto della Cgil, Ventura di Cisl e Bombardieri della Uil, inoltre il Direttore di Rai 3 Stefano Coletta, il Direttore di Radio2 Paola Marchesini e il Vice direttore di Rai 3 Alessandro Lostia, nonché Massimo Bonelli, organizzatore del Concerto del 1 maggio e i due conduttori Ambra Angiolini e Lodo Guenzi, frontman de Lo Stato Sociale. All'unisono tutti coloro che sono intervenuti in conferenza stampa sottolineano il carattere innovativo del 1 maggio di quest'anno, mossi dal voler creare una piattaforma per artisti emergenti, giovani che grazie al potere della musica possano far riflettere su una problematica, purtroppo, molto attuale e di grande importanza: la sicurezza sul lavoro. Infatti lo slogan del concerto di questo anno è “Sicurezza: il cuore del lavoro”. Ad approfondire il concetto che si cela dietro questa scelta, Massimo Bonelli aggiunge: “La sicurezza è il cuore del lavoro. I morti, i feriti sul lavoro non sono fatalità o ‘incidenti’, ma è un disinteresse per il lavoro stesso e la sicurezza dei lavoratori. Il nostro intento è creare una campagna di responsabilità, tramite imprese, istituzioni e sindacati. L’obiettivo è intervenire su questa tematica prima ancora che ci siano morti, facendo acquisire ai giovani la consapevolezza della propria sicurezza, su se stessi e sul loro futuro proprio grazie al mezzo della musica.” Inoltre si accentua che l’intento di quest’anno sia far divertire i giovani e portare sul palco musica d’avanguardia, artisti emergenti della scena italiana, i quali rappresentano un punto di riferimento per le nuove generazioni e allo stesso tempo però, tramite la musica e la cultura, trasmettere un messaggio intrinseco nella festa del 1 maggio. A tale proposito Ambra Angiolini annuncia, rimanendo di proposito vaga, che i conduttori e l’organizzatore del concerto rinunceranno al loro compenso, il quale verrà devoluto a una borsa di studio: "Decideremo poi tutti insieme come realizzare questo proposito, se aiutando giovani che vogliono emergere nella musica ma non ne hanno i mezzi o se creare un circuito di sensibilizzazione nelle scuole sul tema della sicurezza sul lavoro." Non sono mancati poi i siparietti tra Ambra e Lodo, che dice che lei gli farà da tata, avendo una lunga carriera come conduttrice alle spalle, ma Lodo promette: “Mi comporterò bene, sarà educato, elegante, un vero damerino.“ Ambra interviene: “Mi hanno chiamata a fare la vecchia che bella de Lo Stato Sociale.” Anche se Lodo ironizza molto su di sé, può diventare serio e dire: “Per me la musica è una punteggiatura per raccontare il proprio sguardo sul mondo.” Infine sulla possibilità di fare musica per i giovani aggiunge: “In un mondo che non ha speranza l’impossibilità è la chiave”. Lodo torna se stesso e si meraviglia di essere riuscito a formulare una frase tanto d’effetto.

Saranno tanti i big presenti al Concerto come Gianna Nannini, Max Gazzé, Carmen Consoli e molti altri, ma accanto a loro anche a tanti cantanti emergenti come il rapper romano Achille Lauro e Boss Doms, Mirkoilcane, Ultimo (vincitore del Festival di Saremo 2018 giovani) Cosmo, Canova e tanti ancora. Per comprendere al meglio l’aria di cambiamento che si prefissa quest’anno il Concerto del 1 maggio, le parole di Gianna Nannini sono esemplificative: “Perché i giovani non sono più emergenti, ma sono una realtà sul panorama musicale. Il Concertone lo definirei un festival Rock e con questo intendo musica popolare, dal cantautore, al rap passando per il rock. Ognuno ha il suo rock e noi abbiamo questa realtà. Oggi si apre una pagina nuova della musica italiana, un fermento nascente. Questo nuovo cast dà un nuovo spessore all’esistenza della musica italiana.

Giordana Marisilio  28/04/2018

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