Il ciclo di incontri dedicati al Premio Monicelli (giunto alla terza edizione) si è chiuso lo scorso 23 luglio al Cassero senese di Grosseto, con la consegna del premio "Libero pensiero" alla personalità che la Fondazione Grosseto Cultura ha riconosciuto come più aderente allo spirito del sezione: Emma Bonino.
E Grosseto, si riscopre città di libertà, in una Toscana che da Granducato conobbe sotto Leopoldo II d'Asburgo - Lorena un primo grande passo con l'abolizione della pena di morte, nel 1786. Nel 2015, la Bonino riceve il premio "Libero Pensiero" nella sua prima edizione, a simbolo di quanto sia lei, che il territorio e lo spirito di Monicelli siano stati vicini agli ideali di libertà e riconoscimento dei diritti umani.
La serata è stata introdotta dalla lettura del testo sulla vita e sul pensiero di Emma curato dalla giornalista Sabrina Ambrogi e letto da Sabrina Impacciatore.
La consegna del riconoscimento è arrivata dopo un profondo scambio di battute tra la giornalista, il curatore Mario Sesti ed Emma Bonino, dove quest'ultima ha ribadito la sua anima combattiva e combattente in questioni di riconoscimenti dei diritti anche alle coppie gay.
Alla "Muhammad Ali" dei diritti umani, onoratissima del premio, è stata donata l'opera di Debora Malis, raffigurante la Dama del corteo, personaggio da "L'armata Brancaleone" e simbolo del "Libero Pensiero".
Ma i 100 anni di Monicelli non finiscono qui.
Durante la 72esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, dal 2 al 12 settembre, Claudia Rapaccini (in arte RAP), ultima compagna di Monicelli, curerà un'esposizione dal nome "Fantasmi" traendo ispirazione da foto inedite provenienti dal suo archivio privato e scattate dai più grandi fotografi di scena tra gli anni '60 e gli anni '90, ritraggono scorci di set. Sono state rielaborate anche con interventi di pittura e ricamo e inserite in una vera e propria installazione che le vedrà come lenzuola stese ad asciugare tra le colonne di travertino grigio delle grandi sale marmoree al Palazzo del Casinò.
Nella seziona Classici di Venezia 72 sarà proiettato "Vogliamo i Colonnelli" di Mario Monicelli, ad ennesima riprova che, a 100 anni dalla nascita del Maestro, ancora ne abbiamo per riviverlo a pieno.
Federico Catocci 31/07/2015