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Quante storie può raccontare l’acqua? Torna a giugno all’Isola d’Elba la seconda edizione di “Aqua Film Festival”

Torna, per una seconda edizione ricca di novità, “Aqua Film Festival”, rassegna internazionale di cinema. Dal 23 al 25 giugno il grande tema dell’acqua unirà corti, incontri e workshop per un’esperienza totalmente immersiva, è il caso di dirlo! Teatro del Festival sarà l’isola d’Elba, nello specifico sarà il Comune di Portoferraio ad ospitare la manifestazione cinefila. L’acqua come elemento fondamentale della vita sulla terra, ma anche come sfondo di tante storie che meritano di essere raccontate, sarà celebrata dai lavori cinematografici in concorso. L’idea per questo festival nasce da Eleonora Vallone, attrice, giornalista ed esperta di metodiche dell’acqua. A lei è affidata la direzione artistica della kermesse. “Se l’acqua è risorsa insostituibile e preziosa – spiega Vallone – il cinema e l’audiovisivo sono risorse insostituibili per l’immaginario contemporaneo. Il cinema, dunque, può farsi veicolo di riflessioni sul tema dell’acqua, ispirando allo stesso tempo creatività e narrazioni. L’acqua scorre e nutre la nostra vita, il cinema racconta la nostra vita che scorre”.

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C’è tempo ancora fino al 15 maggio per inviare una proposta di cortometraggio e partecipare così alla selezione finale. Basta cliccare sul sito www.aquafilmfestival.org e inserire il proprio lavoro, che potrà essere di qualsiasi genere. I temi da cui prendere ispirazione saranno “Acqua Dolce”, “Acqua Mare”, “Acqua Terme”, “Acqua Ambiente”; mentre le sezioni del concorso si suddivideranno in due categorie: quelle dedicate ai corti fino a 25 minuti e quelle dei “cortini” che non superano i 3 minuti. Ad entrambe le categorie sarà assegnato il premio “Sorella Acqua”.A giudicare i lavori in concorso sarà la giuria composta da Enrico Magrelli, giornalista di Rai Radio Tre e critico cinematografico legato da anni al Festival del Cinema di Venezia, le registe Antonietta De Lillo e Cinzia Th Torrini, Sebastiano Somma, attore di origini campane, e Simonetta Grechi, giornalista e rappresentante di Legambiente. 

Il programma del festival prevede poi alcune tavole rotonde dedicate alla tutela dell’ambiente e del territorio e al rapporto tra acqua e sport. A questo si aggiungono proiezioni ed eventi speciali, come “Firenze 66”: documentario realizzato dal regista e produttore Enrico Pacciani, che riporta immagini e testimonianze inedite sulla storica alluvione di Firenze, sulle conseguenze e le ferite indelebili che ha lascato. Questa seconda edizione di “Aqua Film Festival” si ingrandisce con una sezione fuori concorso: “Fratello Mare”, dedicata a racconti di denuncia dello sfruttamento e dell’inquinamento dei corsi d’acqua. Inoltre, per 20 persone tra appassionati o semplici spettatori, ci sarà la possibilità di entrare a far parte della giuria del pubblico del Festival con il contest “Gocce di Cinema”. Per essere scelti come giurati è necessario realizzare un video di massimo un minuto, in cui emerga il legame tra cinema e acqua. I migliori video saranno caricati sulla pagina Facebook ufficiale del Festival.

Ilaria Vanni 12/05/2017

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