Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione e rispetta la tua privacy in ottemperanza al Regolamento UE 2016/679 (GDPR)

                                                                                                             

Alla vigilia delle loro date italiane, i Dubioza Kolektive conquistano il web

L’energia e l’irriverenza dei “Dubioza Kolektive”, gruppo di origine bosniaca il cui sound è un mix di hip hop, reggae, dub, rock e motivi del folclore, sono pronte a travolgere anche l’Italia, con un tour che, partito qualche settimana fa da Torino, li vedrà suonare al Leoncavallo di Milano il 3 marzo, il 4 all’Estragon di Bologna e il 5 al Flog di Firenze.
Il loro ultimo singolo “Free MP3 (The aspirate Bay Song)”, tratto dal loro ultimo album “Happy Machine”, al quale hanno collaborato tra gli altri Manu Chao e Roy Paci, è un attacco duro ed ironico alla cultura del diritto d’autore, senza dimenticare di celebrare chi ha sempre sostenuto questa battaglia: la “Pirateria Bay” citata nel titolo e nella canzone stessa.
Coerentemente con questo elogio del download democratico e aperto a tutti, sul sito della band, la loro musica è libera da diritti.
Interessantissimo è, inoltre, il video del brano, un omaggio dedicato all’ex agente del NSA Edward Snowden, che nel giro di poche settimane ha registrato quattro milioni di visualizzazioni su YouTube e che non risparmia nessuno: da Barack Obama a Kim Kardashian, da Miley Cyrus a Porn Hub, le icone pop vengono sbeffeggiate, nessuno si salva dal ciclone iconoclasta dei Dubioza Kolektive.
I pirati dei Balcani sono una vera e propria gioiosa macchina da guerra nelle esibizioni dal vivo del loro tour che li vedrà impegnati anche negli Stati Uniti e che sta facendo registrare il tutto esaurito, grazie alla loro musica di protesta e come sempre di grande attualità.

Link al video: https://youtu.be/EuQLMXyGQOE 

Maresa Palmacci 02/03/2016

Libro della settimana

Facebook

Formazione

Sentieri dell'arte

Digital COM