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Un viaggio segreto alla scoperta della musica: Flautissimo 2015

Nov 26

Venerdì 27 novembre 2015, Parco della Musica di Roma inaugura la 17ma edizione del Festival Italiano del Flauto, organizzato dall’Accademia Italiana del Flauto con la direzione artistica di Stefano Cioffi.
Come ogni anno, la rassegna “Flautissimo” presenta le eccellenze della scena musicale internazionale, corredata dalla sezione “Altre Arti” con interessanti documentari, reading ed eventi teatrali.
Nato nel 1991, il festival si emancipa presto dall’appuntamento cameristico per proporre affascinanti incursioni nelle altre discipline, con celebrazioni nella performance, nel melologo e contaminazioni nella video arte.
Da inquadrature innovative e angolazioni multidisciplinari, si osserva e si conquista un viaggio inedito, guidato da musica e testi di esemplare livello.
Si parte con le evocazioni di Trevor Wye, uno dei maggiori flautisti degli ultimi cinquant’anni, protagonista di uno spettacolo colto e divertente, che riprende musiche di Bach, Beethoven, Chopin, Grieg, Mendelssohn, Mozart, Rossini, Saint-Saëns, Strauss, Schubert e Čajkovskij, accentandole di un impeccabile british umor.
Nel cartellone musicale troviamo ensemble esteri come The Icelandic Flute Ensemble e The New Neflac Flute Sextet 6Sense, o italiani come Zephyrus, I Traversieri e l'Ensemble Barocco Romano oltre a quelli delle scuole che verranno riunite eccezionalmente in un concerto a loro dedicato dal titolo"Viaggio Musicale nei Conservatori d’Italia".
Il panorama internazionale conta solisti del calibro di Emily Beynon, primo flauto del Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, Silvia Careddu, primo flauto della celebre orchestra austriaca Wiener Symphoniker, Mario Caroli, considerato oggi il più grande flautista contemporaneo, Paolo Taballione solista della “Bayerische Staatsoper” di Monaco di Baviera, Andrea Oliva primo flauto solista dell’Orchestra dell'Accademia Nazionale di S. Cecilia e Marco Zoni, primo flauto dell'Orchestra del Teatro alla Scala di Milano.
L’evento “classico” si concluderà domenica 29 alle 18.30 nella sala del Teatro Studio con l'esibizione di Andrea Manco, uno dei più brillanti flautisti della sua generazione.
Per il viaggio alla scoperta delle "Altre Arti", si parte il 3 dicembre dalla Centrale Preneste con la proiezione, a ingresso gratuito, dell’atteso documentario “Lotto 6°” di Stefano Cioffi: Il film traccia un percorso nei luoghi in cui si sta costruendo la variante della via Aurelia, sottolineando l’impegno del Comitato per il Diritto alla Mobilità di Tarquinia e i due mesi di lotta impegnati a difendere il diritto alla mobilità, all’informazione e alla trasparenza.
Il programma continua con gli spettacoli teatrali "Le Muse Orfane" (4 e 5 dicembre) del canadese Michel Marc Bouchard, con la regia di Vito Mancusi e interpretato da un cast di giovani attori del Centro Sperimentale di Cinematografia; la prima assoluta dello spettacolo tratto dal libro di Marco Lodoli, "Isole, una guida vagabonda di Roma" (10 dicembre), e "Viaggio alla fine del millennio" (11 e 12 dicembre) di Yehoshua, con la regia di Lisa Ferlazzo Natoli e la direzione musicale di Gabriele Coen.
Quattro reading, sempre a ingresso gratuito, si svolgeranno presso le Biblioteche di Roma dal 14 al 19 dicembre: Fabio Traversa legge Il pomeriggio di un fauno – un flauto immaginario di Ennio Speranza; i giovani neo diplomati del Centro Sperimentale di Cinematografia leggono: Viaggio in Italia di Guido Piovene; Narratori delle pianure di Gianni Celati e La strada di Cormac Mc Carthy.
Grande coclusione il 22 dicembre al Parco della Musica con “Pilato”: lo spettacolo di Massimo Popolizio tratto da “Il Maestro e Margherita di Bulgakov”, accompagnato dal vivo dalle note sottili e intense di Stefano Saletti.

Davide Antonio Bellalba  26/11/2015