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Premio Tenco 2015 dedicato a Francesco Guccini

Lug 27

dal 22 al 24 ottobre al Teatro Ariston di Sanremo
primo ospite: Roberto Vecchioni


Un abbraccio, sentito. Il Maestrone in camicia color panna e jeans. Il Professore in casacca rosa e pantaloni blu. Due impronte diverse, due stili inimitabili, due cantautori formidabili, che in quell'edizione del Premio Tenco, nel 1989, si scambiarono cavallo di battaglia, aggiungendo un tassello alla parola "emozione". Il Maestro cantò "Luci a San Siro", esordendo con quel "maledizione, perché non l'ho scritta io?", il Prof. interpretò magistralmente "Incontro", quasi come se l'avesse scritta lui. Poi la dedica de "Gli amici" a Renzo Bigi Barbieri, animatore storico del Tenco.
Francesco Guccini e Roberto Vecchioni hanno visto nascere e crescere la rassegna fondata nel 1974 su iniziativa del Club istituito da Amilcare Rambaldi, e 39 anni dopo i loro nomi saranno ancora lì, in calce al Teatro Ariston di Sanremo, perché l'edizione 2015 del Premio Tenco sarà dedicata a Guccini.
Era il 1975 quando il cantautore modenese si aggiudicava il suo primo Premio Tenco (tra gli altri, vinsero quell'anno anche De André e Jannacci). Insieme all'amico milanese, Guccini è stato uno dei primi ospiti dell'edizione '74, insomma, c'è sempre stato. I 40 anni della sua vittoria coincidono anche con il suo 75esimo compleanno e il Club ha naturalmente deciso di rendergli omaggio, dal 22 al 24 ottobre, con una rassegna tutta per lui. Perché la rassegna è nata anche grazie a lui.
Dal 1973 Guccini ha partecipato 21 volte, e per diversi anni si è svolto un raduno informale del Club a Pàvana, sua nota roccaforte. L'abbraccio, sentito, glielo darà ancora Vecchioni, che insieme agli altri ospiti reinterpreterà alcuni brani dell'amico e collega.
E chissà che, per un'occasione così, il Maestrone non decida, anche solo per qualche minuto, di imbracciare una chitarra e regalare al pubblico un altro tassello da aggiungere alla parola "emozione".

Daniele Sidonio 08/07/2015