Si chiude con la serata del 25 maggio all'Auditorium Parco della Musica il tour "Pezzi di vita" di Enrico Ruggeri che, in poco più di un mese, ha toccato diversi angoli d'Italia. Il cantautore milanese regala al pubblico accorso nella sala Sinopoli un concerto che concentra il meglio del pop italiano, pieno di ospiti e sorprese.
La band che ha accompagnato Ruggeri per tutto il corso del tour è formata da Luigi Schiavone (chitarra), Fabrizio Palermo (basso e tastiere), Francesco Luppi (pianoforte e tastiere), Marco Orsi (batteria): musicisti dalla tecnica impeccabile e poliedrica, capaci di variare genere senza il minimo sforzo.
Difatti la serata si tinge di jazz con il primo importante ospite: Stefano Di Battista. Con il sassofonista romano la band si esalta maggiormente ed esegue una versione di "Mare d'inverno" che mette i brividi.
Il secondo ospite che interviene sul palco della sala Sinopoli è Francesco Pannofino, versatile artista che si muove tra teatro, cinema e doppiaggio con cui Ruggeri improvvisa un grottesco comizio elettorale che introduce "Hai ragione".
I testi scritti da Ruggeri narrano storie quotidiane, "io non amo il prossimo mio come me stesso" dice il cantautore durante il concerto "mi risulta difficile, ma ne sono molto incuriosito". Questa curiosità genera testi originali e sorprendenti, infatti Ruggeri è un eccellente paroliere, ha scritto canzoni splendide anche per altri interpreti come ad esempio "Quello che le donne non dicono", scritta per Fiorella Mannoia e cantata per l'occasione con la stessa cantante romana, terza ospite della serata.
Sul finale la platea si esalta, si spinge sotto al palco e chiede a gran voce il bis. La band chiude il concerto con "Contessa", sarcastico pezzo dei Decibel, e l'intramontabile "Mistero". Il trionfo del pop.
(Antonio Savino)