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"La Sapienza" tra Rinascimento e Contemporaneo: la IUC presenta la straordinaria stagione di concerti 2015/2016

Set 16

Il 15 settembre è stata presentata, a Roma, la stagione 2015-2016 della IUC - Istituzione Universitaria dei Concerti - giunta oggi alla sua 71ma edizione.
La rinomata manifestazione di musica classica, che negli anni '50 introdusse per prima anche il jazz e che partecipò al debutto di compositori e interpreti divenuti poi celebri, si conferma oggi come una delle più importanti stagioni musicali internazionali, grazie alla novità delle sue proposte e all'eccellenza dei suoi ospiti.
Tra musica sacra e jazz, percussioni moderne e Cantate di Bach, la varietà musicale della IUC fonde atmosfere rinascimentali e contemporanee che spaziano dalla viola barocca al musical di Broadway, insieme ad altre incantevoli sonorità che si susseguiranno in trentatre concerti, dal 17 ottobre al 3 maggio, presso l'Aula Magna dell'Università la Sapienza.
Tra gli ospiti troviamo nomi noti come Jordi Savall e Maria Joao Pires, ma si esibiranno anche giovani protagonisti dal successo internazionale, come Alexander Romanovsky e Francesca Dego, e giovanissimi vincitori di prestigiosi concorsi.
Il ciclo pomeridiano del sabato verrà inaugurato il 17 ottobre con "l'Akademie fur Alte Musik Berlin", vanto della scuola musicale tedesca e unanimemente riconosciuta come un'autorità per le suggestioni barocche, che eseguirà due Cantate - con il soprano Dorothee Mields - e due Concerti del Kantor di Lipsia: un appuntamento imperdibile per ogni appassionato di Bach.
Martedì 20 ottobre, per il ciclo dei concerti serali, si avrà l'opportunità di seguire l'itinerario di Jordi Savall, un protagonista assoluto della scena musicale internazionale, che insieme al suo storico gruppo "Hespérion XXI" presenterà uno spettacolo ispirato a misteriose e antiche danze spagnole: "Folias & Canarios".
Importante lí appuntamento con "L'Ensemble Berlin", gli eccezionali solisti dei "Philharmoniker" che eseguiranno Strauss per 'iinterpretazione di Peppe Servillo, alle prese con la sua personale versione de "Il borghese gentiluomo di Molière", in prima assoluta il 26 gennaio.
Lasciamo la scena barocca per esplorare l'universo pianistico del palco dell'Aula Magna: Yundi Li, virtuoso celebre in tutto il mondo, si esibirà per la prima volta a Roma, eseguendo capolavori della letteratura pianistica, associate a tradizionali melodie cinesi (12 marzo).
Molto atteso è anche il ritorno di Maria Joao Pires, la raffinatissima pianista portoghese scelta da Abbado per incidere i Concerti di Mozart e Schumann, e che presenterà il "Partitura Project" il 3 maggio.
Il calendario dello IUC prevede alcuni dei migliori violinisti dell'ultima generazione: tra tutti Ilya Gringolts (16 gennaio), che a sedici anni è stato il più giovane vincitore del Concorso "Paganini" di Genova, definito dal Financial Times "uno dei più ispirati violinisti di oggi", e annoverato tra i migliori frutti della scuola violinistica russa negli ultimi anni. Da non perdere anche "Sans orchestre" di Gilles Apap (12 dicembre), che sperimenta commistioni con cimbalom, fisarmonica e contrabbasso insieme al suo gruppo ìThe Colors of Inventionî.
Tra gli eventi da segnalare, non può mancare quello di "Ars Ludi" (24 gennaio), impetuoso gruppo italiano di percussioni che dedicherà il concerto a Edgard Varèse a cinquantíanni dalla sua morte, celebrando una delle figure musicali più originali del XX secolo. In parallelo all'esecuzione musicale di "Deserts" sarà inoltre proiettato un video, creato nel 1994 del visionario artista newyorchese Bill Viola: un commento alla partitura del compositore franco-americano attraverso immagini sensazionali.
Come per ogni edizione, il jazz ricopre un ruolo fondamentale: il 3 novembre Paolo Fresu - alla tromba - e Omar Sosa - al pianoforte - uniranno il jazz all'elettronica e alla world music, gettando un ponte ideale tra Mediterraneo e Caraibi, attraversato da interessanti e imprevedibili ibridazioni.
La manifestazione questíanno parteciperà per la prima volta all'iniziativa "Un organo per Roma", ideata da Giorgio Carnini per il Conservatorio "Santa Cecilia", per un festival che si propone di risvegliare l'interesse del pubblico verso il concertismo organistico e che si prospetta come una lunga ed entusiasta collaborazione.
Alla conferenza stampa sono intervenuti il Magnifico Rettore Eugenio Gaudio e il direttore generale della IUC Francesca Fortuna, nonché Antonio Ballista, Franco Piperno e Nicola Sani, membri del Consiglio artistico della stessa IUC insieme al grande Ennio Morricone.

Per il programma completo e informazioni sui biglietti consultare il sito: www.concertiiuc.it

Giulia Sanzone 16/09/2015