L'emergenza Covid-19, sebbene non sia riuscita a fermare le produzioni musicali, ha però impedito a musicisti e compositori di esibirsi dal vivo. Con il ridursi delle misure di sicurezza, è venuto ora il momento anche per cinema, teatri e sale da concerto di riaprire i battenti a quel pubblico che ha fin anche troppo atteso. Con ingressi regolamentati nel rispetto delle normative sanitarie ancora vigenti, non slitta quindi la data della Festa della Musica di Roma prevista per il 21 Giugno alle ore 17:00 che si terrà nella splendida cornice del Museo delle Civiltà in Piazza Guglielmo Marconi 8, nell'ambito della mostra “Cesare Andrea Bixio Musica e Cinema nel '900 italiano”. L’iniziativa, già nota agli appassionati romani, quest'anno sarà dedicata al compianto e da poco scomparso Maestro Ezio Bosso, icona ed esempio nella direzione d'orchestra italiana, per il suo continuo contributo nella diffusione della passione per la musica e della cultura musicale, in Italia e nel mondo. La performance più attesa è senza dubbio quella del Maestro Claudio Simonetti (Goblin) un vero e proprio monumento del Prog italiano, che in occasione del Centenario di Casa Bixio farà riecheggiare dal vivo le note delle più famose colonne sonore da lui composte per i film di Dario Argento come Suspiria e Profondo Rosso.
In questo momento di difficile ripresa che tutti stiamo affrontando, Franco Bixio, figlio del compositore Cesare Andrea Bixio, rivolge un pensiero alla città di Milano tanto amata da suo padre e per cui sente ancora un legame profondo: “Cento anni fa, nel 1920, mio padre fondava, in Galleria del Corso, la prima casa editrice della canzone popolare italiana. In occasione del Centenario legato alla nostra famiglia, dedico alla città di Milano due appuntamenti Prog, in occasione della Festa della Musica, con l’augurio che Milano possa riprendere al più presto il suo ruolo attivo nel mondo dell’editoria e della discografia italiana”.
Cesare Bixio non verrà celebrato solo a Roma. Lo stesso 21 Giugno, a Treviso, il gruppo Opus Avantra si esibirà in un omaggio al periodo francese del compositore italiano presso il Salotto Del Monaco-Chez Donella, riproponendo una rilettura ad opera del maestro Paolo Troncon di “Cette chanson si tendre” versione francese de “La canzone dell'amore”, brano del 1930 che tanto piacque alla grande soubrette del Casino de Paris, Mistinguett, che lo fece diventare in Francia un successo affermato.
Alessandro Perri 15/06/2020