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I Bluvertigo son tornati: e ora che succede?

Lug 27

Si sono scongelati, forse definitivamente. Ma visto che abbiamo a che fare con Morgan, non possiamo permetterci il lusso di parlare in termini di certezze assolute. Di assoluto, per ora, c'è forse solo la musica, la sonorità ancora eccelsa di una band che ha impresso forti segni di discontinuità oramai vent'anni fa.
Eppure, questo è un fatto, i Bluvertigo hanno ripreso a suonare insieme dal vivo, hanno inciso un singolo ("Andiamo a Londra") e annunciato un nuovo album, ("Tuono", l'unione di tempo e suono).
Le certezze finiscono qui: una serie programmata di date estive, la partecipazione al concertone del 1 maggio, interviste varie a siti e riviste di musica.
Ma qual è lo stato dell'arte? Se in piazza San Giovanni, a fronte di una buona esibizione corale, le condizioni vocali di Morgan hanno fatto discutere e scatenato ironie sui social network, pochi giorni fa al Brianza Rock Festival, dunque a casa loro, le cose sembrano nuovamente essere cambiate: nonostante la pioggia battente, il concerto dei Bluvertigo ha spaccato. Morgan si è scatenato sul palco, ha imbracciato il basso e la chitarra e a volte si è seduto al piano, arso dell'entusiasmo di chi si sente finalmente libero dalle sue personalissime catene interiori (la televisione? le questioni sentimentali irrisolte?). Andy, Livio Magnini, Sergio Carnevale, Marco Pancaldi (chitarrista al tempo di "Acidi e Basi") e Megahertz gli hanno costruito attorno suoni densi e dinamici.
Morgan ha istrioneggiato, duettato con Eugenio Finardi (ottima esecuzione di "Scimmia") e con i Subsonica ("Discolabirinto", che ha entusiasmato il pubblico), e da consulente artistico del festival può essere soddisfatto della partecipazione e dei numeri, buoni nonostante diluvi epici e imprevisti di ogni sorta.
"Se piove, vuol dire che stiamo andando bene", ha urlato la prima sera durante l'esibizione dei Bluvertigo.
Ma ora? Che succederà? Il nuovo album vedrà la luce? Come rivelato da Andy a Vanity Fair pochi giorni fa, "non poniamo limiti alla sperimentazione, abbiamo più elementi, una tavolozza più ampia, Marco ci ha dato materiale incredibile al quale stiamo lavorando".
Il genio di Morgan, ecco il punto dirimente. Se la sua bulimia creativa ma confusionaria saprà trovare la giusta coordinazione con il resto del gruppo, allora le premesse per un vero ritorno ci sono tutte. In caso contrario, dovremo accontentarci di rivederli insieme dal vivo.
Queste, per ora, le date annunciate:

11 luglio 2015: Goa-Boa Festival, Genova
1 agosto: Beach Arena, Lignano Sabbiadoro (Udine)
5 agosto: Vulci Music Fest, Vulci (Viterbo)
7 agosto: Simmetrie Festival, Arezzo

Simone Carella 18/06/2015