Musica
Una compagnia fissa per l’estate 2016 sarà il nuovo singolo di Daniele Silvestri, “Pochi Giorni”, il cui video è disponibile on-line dal 30 giugno. Solo apparentemente la traccia più semplice del nuovo album “Acrobati”, “Pochi Giorni” è la canzone che raccoglie più strumenti delle altre e che vanta un featuring con Diodato, Mauro Ottolini, Roy Paci e Adriano Viterbini. Il videoclip, girato da Giacomo Citro, comprende immagini prese sia dallo studio di registrazione, sia dal fortunatissimo tour invernale, che ha compreso ben 27 sold out.All’inizio del video è lo stesso Silvestri a parlare, spiegando che il brano “è costruito su…
L’abbiamo aspettata per un’ora, radunati intorno al palco nel parco di Villa Ada, nell’aria fresca del 30 giugno. L’abbiamo aspettata, e qualcuno si stava un po' spazientendo, e le birre si stavano svuotando nei bicchieri, e i mozziconi di sigarette aumentavano tra i nostri piedi.E alla fine è arrivata, preceduta dal suo nome scritto in maiuscolo da tante lampadine accese: LEVANTE.Claudia Lagona ha un paio di jeans aderenti e una maglietta a righe, i capelli scuri sciolti che le cadono sul viso e che costantemente scosta, ributtandoli all’indietro. Ha anche una voce potente, intonatissima, che si fa spesso esplodere tra…
“Terra di Sud, terra di Sud, terra di confine, terra di dove finisce la terra” (Vinicio Capossela, Il ballo di San Vito) Quando il sole tramonta si apre la porta al mondo di là. La Cupa domina l’animo di chi attende che il mietitore di bestie, femmine e musica si faccia strada tra gli accappanti. Il palco della Cavea in Auditorium è stato piantato, il grano è già cresciuto, le spighe alte nascondono cubba cubba, microfoni, chitarre, aulofoni e altre strumentazioni folk. Ululati, grida, buio. Esce dal velo, che è inganno e attesa, il mietitore. A petto nudo e vestito…
Una serata da ricordare, quella del 25 giugno, all’interno dei giardini di Palazzo Venezia a Roma. Sia per l’affascinante cornice, aperta al pubblico da qualche giorno grazie a “Il Giardino Ritrovato”, rassegna di arte, musica, spettacolo in programma fino al 16 settembre, sia (e soprattutto) per l’esibizione del Fabrizio Bosso Quartet, il quartetto di Fabrizio Bosso (tromba) insieme a Julian Oliver Mazzariello (pianoforte), Luca Alemanno (contrabbasso), Nicola Angelucci (batteria); formazione fresca ed energica già presente all’interno di “Duke”, l’album-tributo (maggio 2015) dello stesso Bosso a uno dei compositori più influenti del ‘900, Duke Ellington.La bvand capeggiata dal trombettista torinese dimostra…
“Quando ero piccolo / mi innamoravo di tutto [...]”Sembra di vederlo – Cristiano – mentre ancora bambino si sorprende per quelle parole composte come la musica che s’affacciava sicura dalle dita paterne.Sembra di vederlo – sempre lui – imbracciare la sua prima chitarra e disegnare con quell’ugola già grave d’eredità il suo primo “De André canta De André”.Sono passati anni, il figlio ora è il padre e il padre si è fatto verbo: ancora una volta, come già nel 2009, è l’Auditorium Parco della Musica ad accogliere nell’abbraccio della Cavea la partenza del nuovo tour che mantiene viva la connessione…
La serata del 24 giugno - la terza del XIX Festival franco-italiano di jazz e di musiche improvvisate - ha visto come protagoniste, all’Auditorium Parco della Musica, due formazioni molto diverse tra loro. Tra sonorità mediorientali e ritmi rubati al walzer e al tango il Trio Barolo (Remi Poulakis, Francesco Castellani, Philippe Euvrand) si distingue fortemente per le intromissioni liriche che Remi Poulakis - splendido alla fisarmonica - esercita sulle sue corde vocali. Francesco Castellani, pezzo nostrano del trio, comprime e distorce le note che escono dal suo strumento: il suo fiato si fa sentire palpabilmente, sospira dentro il suo…
“Il genio disdegna le strade battute e cerca regioni ancora inesplorate”. Le parole di Abraham Lincoln ben si addicono alla figura di David Lynch, uno dei più importanti registi cinematografici viventi. In cinquant’anni di carriera (il suo primo cortometraggio, “Six Men Getting Sick”, risale al 1966) il cineasta americano ha indossato non solo i panni di film-maker, ma anche di sceneggiatore, attore, visual artist, pittore, fotografo, musicista e scrittore.Il creatore di capolavori come “Mulholland Drive” e “Velluto Blu” ha pubblicato nel 2006 “In Acque Profonde”, un libro in cui racconta le proprie “immersioni” nella meditazione trascendentale, tecnica fondata dal mistico…
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