Tra le antiche mura della pittoresca città di Noto, dal 5 al 9 giugno, si terrà la II Edizione di Vision 2030: un evento cinematografico di risonanza nazionale, proiettato al futuro, come suggerisce il nome, e saldamente radicato nel presente.
Il Festival del Cinema Sostenibile, diretto da Giulia Morello, mette insieme l’attenzione per l’ambiente, l’arte cinematografica e l’educazione civica e ha già dato prova del proprio valore nell’estate 2023 e nella winter edition dello scorso novembre. In poco tempo, esso è divenuto il faro per la promozione della sostenibilità nel mondo dell'audiovisivo, abbracciando gli obiettivi dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. La produzione è a carico di Smile Vision in partnership con Dire Fare Cambiare, Tadàn Produzioni e Cleverage e il patrocinio è del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Il 4 giugno, vigilia della Giornata Mondiale dell’Ambiente, si terrà un evento in anteprima dedicato all’educazione all’immagine, organizzato dal Moscerine Film Festival con l’Istituto Comprensorio Giuseppe Melodia, che si concluderà con la pulizia delle spiagge di Cala Bernardo, coinvolgendo le scuole in collaborazione con Legambiente.
Il cuore del festival propone un’accurata selezione di film documentari e cortometraggi che, non solo riflettono il tema centrale della sostenibilità, ma adottano pratiche di produzione eco-compatibili, rispettando rigorosi protocolli ambientali. La prima proiezione del 5 giugno sarà il documentario di Giulia Innocenzi e Pablo D’Ambrosi Food for Profit, un’inchiesta che evidenzia la connessione tra l'industria della carne, le lobby e l'influenza politica.
I premi in ballo saranno più di dieci e, fra questi, quello dedicato a Prem1ere Film garantirà gratuitamente la distribuzione per un anno al film vincitore nei circuiti festivalieri. Il Vision 2030 sarà inoltre ricco di workshop, performance di street art ecosostenibile e iniziative di ripristino del territorio, puntando sempre a valorizzare una crescita economica sostenibile per le aziende locali, mirando a migliorarne la produttività e la competitività.
In un'epoca in cui l'urgenza di sviluppo economico congiunto a un progresso culturale e civile è più pressante che mai, il Festival propone una visione collettiva per un futuro equo e sostenibile e nessuno incarna meglio questo ideale del World Food Programme Italia, che sarà infatti ospite d’onore di questa II Edizione.
Costanza Alessandri 27/05/2024