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Trento Film Festival 2021, quando la montagna diventa cinema

Dal 30 aprile al 9 maggio 2021 al via l'appuntamento imperdibile con la 69° edizione della storica manifestazione dedicata al cinema e alle culture di montagna.  Come ogni anno la rassegna presenterà i migliori documentari, film e cortometraggi che hanno per scenario le montagne e le regioni estreme del mondo.
I titoli in concorso e le anteprime racconteranno il rapporto affascinante e complesso tra uomini e natura, promuovendo la difesa e la conoscenza dei luoghi, approfondendo i legami con i popoli e le culture, celebrando gli sport di montagna e le imprese alpinistiche.
Dopo un'edizione 2020 spostata in agosto e in modalità “ibrida”, il festival torna nelle date primaverili, rinunciando purtroppo alle proiezioni in sala ma confermando lo streaming, che l'anno scorso ha riscosso molto successo, con quasi 25mila spettatori digitali.
Tra i documentari più importanti e più attesi ci sono in Concorso due lungometraggi italiani. Il primo è "Paolo Cognetti. Sogni di Grande Nord" di Dario Acocella, che alla riapertura dei cinema sarà distribuito da Nexo Digital. Il regista e produttore napoletano segue lo scrittore Premio Strega in un viaggio tra le Alpi e l'Alaska, sulle tracce dei suoi grandi maestri americani come Jack London e Herman Melville. Paolo Cognetti durante il suo viaggio on the road in compagnia dall'amico fidato Nicola Magrin visiterà anche il famoso bus abbandonato nella foresta, dove il giovane Chris McCandless di Into the Wild, passo lì gli ultimi mesi della sua vita.
Il secondo è "La casa rossa" di Francesco Catarinolo, che spiega la vita e il lavoro ai tempi del Covid, con la collaborazione di Robert Peroni, l'esploratore altoatesino che da 30 anni vive in una comunità sulla costa orientale della Groenlandia.
I film scelti per l'apertura e per la chiusura, riaffermano il legame tra il Trentino e la città di Trento da cui va in scena la manifestazione. Il programma sarà aperto il primo giorno dal cortometraggio animato digitale "Mila" di Cinzia Angelini, ispirato ai racconti d'infanzia di sua madre sui bombardamenti che hanno colpito il capoluogo trentino durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il festival si concluderà con il debutto di Corrado Bungaro con "N-Ice Cello – Storia del violoncello di ghiaccio", documentazione del percorso dalle Dolomiti al Mar Mediterraneo passando per il MUSE di Trento.
Tutti i cento film presenti al Trento Film Festival di quest'anno, saranno accessibili fino al 16 maggio, maggior informazioni sono disponibili sul sito ufficiale dell'iniziativa: https://trentofestival.it

Simona Adele Tavola  14/04/2021