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Cosa succede quando scopri che tuo padre non vuole festeggiare il suo compleanno ma il suo matrimonio con un uomo?

Questo è quello che racconta il film “Croce e delizia”, il nuovo film di Simone Godano. Tony Castelvecchio invita per una vacanza nella sua villa a mare Carlo Petagna, suo compagno da un anno, perché intende sposarlo. Le due famiglie- una eccentrica e disunita, l’altra tradizionale e affiatata- litigheranno non poco e i due figli più grandi faranno di tutto per far saltare il matrimonio.
Il film parte da una trama tradizionale come il matrimonio tra due famiglie allargando il contesto allo scontro generazionale, a rancori e alle opposte vedute. Ha una sceneggiatura solida e credibile che riesce a dar voce a molti personaggi senza concentrasi solo sull’amore omosessuale e senza scendere negli stereotipi. La macchina da presa li segue nelle stanze della villa sempre con discrezione mostrando anche le scene più leggere e divertenti come partite di calcio e grigliate. 

 Bentivoglio.jpgAlessandro Gassman è Carlo Petagna. La sua famiglia è umile ma molto unita. Alle spalle ha un matrimonio fallito e sulle sue spalle ci sono due figli e un nipote in arrivo. È una persona molto affettuosa che riesce sempre a capire gli altri spesso facendo da tramite tra le due famiglie. 

Fabrizio Bentivoglio interpreta Tony Castelvecchio. È un uomo egoista, sopra le righe e preoccupato più delle sue scappatelle che delle figlie che si sentono parecchio trascurate. Si lascia sempre sorprendere dalla vita e con i suoi atteggiamenti sa portare quell’allegria che mancava nella vita di Carlo.
Jasmine Trinca e Filippo Scicchitano sono rispettivamente Penelope Castelvecchio e Sandro Petagna, i due figli maggiori. Pur essendo giovani, hanno una visione tradizionale della famiglia e della vita forse anche per sopperire ai traumi e alle difficoltà che hanno dovuto subire in passato. Alla notizia del matrimonio dei rispettivi padri si sentono piuttosto destabilizzati ma col tempo capiranno e sapranno trovare il buono che questa nuova situazione ha da offrire.
“Croce e delizia”, dopo “Nove lune e mezza” che affronta il tema della maternità surrogata, si confronta con tematiche delicate dosando serietà e leggerezza. La storia delle due famiglie del film è un modo per dirci che ci sono tanti tipi di amore e non è mai troppo tardi per comprenderli. Inoltre mostra come non è necessario chiudere gli occhi ai bambini davanti a scene che riteniamo per loro indecenti perché loro le comprendono molto meglio di noi.

Maria Vittoria Guaraldi  3/03/2019

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