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"Stanlio e Ollio": il film della coppia più divertente torna a farci sognare

“Che effetto farebbe rivivere la comicità di Stanlio e Ollio nel 2019?” La risposta è: ”Sbalorditivo!” Un’emozione irripetibile che sprigiona dal grande schermo grazie all’idea del regista Jon S. Baird e alla collaborazione con i grandi attori Steve Coogan e John C.Reilly, elegantemente nelle vesti e nelle stesse movenze di Stan Laurel o Oliver Hardy. Il film parte dal 1937, periodo in cui Laurel e Hardy collaborano ancora insieme sotto contratto della Hal Roach. Stanlio viene licenziato per aver avanzato accuse di sfruttamento nei confronti del produttore. Mentre però Laurel si distacca dal passato, Ollio continua a lavorare per la stessa produzione e gira in quel periodo il famoso film con l’elefante, dal titolo “Zenobia”, non avendo altra scelta per via delle sue difficoltà economiche. Questo distacco lavorativo lascerà una ferita fastidiosa anche a distanza di diversi anni. Qualche pop corn e qualche scena dopo, ci si trova catapultati nel 1953, anno in cui i due colleghi s’imbattono in una lunga tournée teatrale in Gran Bretagna. Cercando l’appoggio finanziario da parte di un produttore che dovrebbe sostenere il loro prossimo film insieme, Stanlio e Ollio riallacciano i rapporti lavorativi e personali, tornando ad essere la famosa coppia comica che ha fatto divertire un vastissimo pubblico per molti anni. L’inizio del loro tour non riscontrerà un grande successo e questo influirà sulla decisione del finanziatore del film, portandolo a fare un passo indietro e venendo meno a quanto pattuito in precedenza. Ma a sorpresa, la tournée porterà i teatri più importanti della Gran Bretagna a raggiungere il sold out e ad acclamare la coppia come la più amata e famosa del mondo. Nel frattempo, le condizioni di salute di Ollio, non buone per motivi cardiocircolatori, si aggravano notevolmente e nonostante i suoi peggioramenti, Hardy non lascerà il compagno Stanlio, restandogli accanto sia nella vita e sia sul palcoscenico. Ad affiancare sempre i due personaggi ci sono le mogli, Ida e Lucille, interpretate da Nina Ariadna e da Shirley Henderson. La complicità tra le due, come del resto quella tra i loro uomini, si paleserà notevolmente nella scena dell’ultimo spettacolo, in cui la dolce Lucille patirà accanto alla sua amica stringendole la mano, vedendo Ollio affaticato e sofferente durante la sua esibizione in teatro. Un capolavoro realizzato con cura. Gli attori sono identici ai due protagonisti sia nella fisicità che nelle movenze e i doppiatori Angelo Maggi e Simone Mori dilettano il nostro udito con un’imitazione vocale eccellente. Il film è ricco di storia, politica ma anche di emozioni. Un’emozione che racconta, anche solo con la complicità degli sguardi, quanto sia stata intensa l’amicizia tra questi due artisti. Un’amicizia così grande da portare Stanlio a non riuscire più a esibirsi senza Ollio dopo la sua morte, limitandosi solo a scrivere dei testi su loro due. Un modo commuovente per mantenere in vita il ricordo di un vero e grande amico.

Greta Terlizzi

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