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La storia di Lady D apre la nuova edizione del Biografilm di Bologna

L’attesa è finita. Dal 10 giugno, a Bologna, torna il Festival dedicato ai film tratti da storie vere: appassionate, dolorose, commoventi. Come quella di Diana Spencer che, a venticinque anni dalla sua morte, viene ancora raccontata sul grande schermo, suscitando sempre interesse e coinvolgimento del pubblico. Stavolta è il regista Ed Perkins, con il suo The Princess, a ricostruire la vita di Lady D; un documentario che si basa su immagini di repertorio, che fa luce sulle ombre della “principessa triste”, morta in un incidente d’auto il 31 agosto 1997.
E sarà proprio questa storia vera a inaugurare la 18esima edizione del Biografilm Festival, punto di riferimento per gli appassionati di cinema. «Il Biografilm – ha detto il Direttore Generale, Massimo Mezzetti – offre uno sguardo sul mondo, le sue contraddizioni e le sue problematiche, senza la pretesa di cambiare le cose e neppure con la presunzione di aiutare a capirle, ma con l’intento di stimolare curiosità, ricerca e voglia di riflettere. In qualche modo, nel cinema di realtà così come nella fiction di qualità, la telecamera riflette le immagini affinché queste generino riflessione».
Vite vere, ma non solo. Ci sarà spazio per i prodotti di finzione, per i lavori dedicati allo sport, all’arte e alla musica: in una dieci giorni ricca di appuntamenti. Saranno, infatti, 90 i titoli in programma che svilupperanno le nove sezioni del Festival. Tra gli appuntamenti imperdibili: l’anteprima italiana di Grossman, documentario sullo scrittore israeliano realizzato da Adi Arbel, ma anche l’omaggio dedicato a Mark Cousins, che prevede la proiezione delle sue ultime creazioni come The Story of Looking (2021) e A noi rimane il mondo di Armin Ferrari, sul lavoro creativo del collettivo letterario militante Wu Ming
Per chi non potesse essere a Bologna, il Festival sarà trasmesso in streaming su MyMovies dal 12 al 22 giugno.

Alessandra Mammoliti  01/06/2022

 

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