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La visionaria pellicola "Valley of the Gods" uscirà nelle sale italiane il prossimo 3 giugno

“L’essenza dell’arte è il contrasto” sono le parole del regista polacco Lech Majewski, noto al grande pubblico per il “trittico” sul mondo della pittura e dell’arte composto da "Il giardino delle delizie", "I colori della passione" e "Onirica", sulla sua ultima fatica cinematografica. In uscita nelle sale italiane il prossimo 3 giugno e prodotto e distribuito dalla CG Entertainment, "Valley of the Gods" ruota attorno alla vita del misterioso e potente magnate dell’uranio Wes Tauros, collezionista d’arte e perennemente rinchiuso nel suo maniero. La visita di un giovane scrittore nel suo palazzo e la scoperta di nuovi giacimenti da depredare nella Valle degli Dei, metteranno in moto una serie di eventi che porteranno alla luce l’oscuro passato dell’uomo più ricco del mondo.
Una storia incredibile e surreale supportata da un cast stellare. A dare il volto al complesso protagonista John Malcovick, attore versatile e di fama internazionale, insieme agli altri membri del cast come Josh Harnett (Slevin: patto criminale e Penny Dreadful), Bérénice Marlohe (Skyfall) e Keir Dullea (2001: odissea nello spazio). La scelta delle ambientazioni è molto diversificata, tanto che alcune scene sono state girate a Roma in luoghi simbolo della Capitale come la Fontana di Trevi. "Valley of the Gods" contiene al suo interno molti elementi riscontrabili nella filmografia di Majewski, tanto che la linea che unisce quest’ultima opera a quelle precedenti (in particolare verso il “trittico” citato all’inizio) è palpabile nelle scelte artistiche e visionarie del regista polacco.
Presentato a numerosi concorsi e manifestazioni cinematografiche, "Valley of the Gods" ha vinto il premio come miglior film all’International Uranium Film Festival Berlin 2020, ed è stato selezionato in competizione al 53° Sitges Film Festival 2020 e al 44th Polish Film Festival 2019.

 Leonardo Castro  14/05/2021