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Al via il Sabaudia Film Fest con “Scusate se esisto”

Inaugurata a Sabaudia la kermesse cinematografica sulla commedia all’italiana.
Tra gli ospiti Paola Cortellesi, Riccardo Milani, Michele Placido.
 


Si è svolta la sera del 10 luglio nella città delle dune, da sempre scenario di produzioni cinematografiche italiane e non solo, la cerimonia d’apertura  del Sabaudia film fest, primo festival interamente dedicato alla commedia  all’italiana.
A condurre la serata la giornalista Olivia Tassara che, con la partecipazione di alcuni ospiti, tra cui Michele Placido, ha dato il via alla kermesse. Il Sabaudia film fest, in programma dal 10 al 18 luglio, si compone di 3 sezioni: Concorso, una vetrina delle migliori commedie della stagione 2014/15; Filmare, una rassegna storica di film balneari che hanno segnato l’immaginario collettivo; Confronti, momenti di approfondimento e dibattito con i protagonisti del settore, sia sul versante artistico che industriale.
A valutare e a decretare i vincitori della rassegna, che verrano premiati con una scultura realizzata per l’occasione dall’artista Pasquale Basile, una giuria di esperti e critici cinematografici composta da Paola Casella, Andrea Purgatori, Giacomo Scarpelli, Piero Spila e presieduta da Walter Veltroni, il quale ha sottolineato l’importanza, oltre che la bellezza, della commedia all’italiana, che ha caratterizzato la storia del cinema. Concetto ribadito con entusiasmo dal direttore artistico Franco Montini, il quale ha affermato che la commedia, non solo è il genere più amato dal pubblico, ma anche quello in grado di raccontare al meglio la realtà del paese, i mutamenti sociali e antropologici, le tendenze emergenti nel pubblico e nel privato. Per conoscere la storia italiana degli ultimi anni, nei suoi aspetti migliori e peggiori e’ obbligatorio rivolgersi alla commedia. Caratteristiche presenti in tutti i film in concorso e in particolar modo in quello d’apertura  “Scusate se esisto”, presentato al pubblico dal regista Riccardo Milani e della protagonista e co-sceneggiatrice Paola Cortellesi, che hanno svelato curiosità e aneddoti della pellicola che ha dato il via al festival. Un film quanto mai attuale, che descrive e racconta con garbo ed ironia la difficoltà per una donna di affermarsi professionalmente in Italia, i pregiudizi ai quali deve far fronte, le ingiustizie che deve subire.
Donne costrette a rinunciare ai propri progetti, ai propri sogni, a vivere e a lavorare all’ombra di uomini potenti, senza che vengano mai riconosciuti i loro meriti, oppure omosessuali costretti a dover celare la propria identità sessuale per paura di perdere il lavoro, la stima, la considerazione della gente: questi sono i protagonisti di “Scusate se esisto”, in cui l’architetto Serena Bruno, dopo una prestigiosa carriera all’estero decide di tornare in Italia, però la situazione si presenta più difficile del previsto. Per sopravvivere, accetta di lavorare come cameriera nel ristorante di Francesco, un affascinante omosessuale, con il quale nasce una bella intesa. Intanto la ragazza partecipa con un suo progetto al bando per una riqualificazione urbanistica, e accorgendosi che come donna non verrebbe mai scelta, trasforma la propria identità al maschile, presentando il progetto come quello dell’architetto Bruno Serena e sbaragliando la concorrenza.
Tra risate, colpi di scena, equivoci, tristi realtà, il film ci insegna che bisogna  lottare per i propri ideali e soprattutto essere sempre se stessi, perché come spiega Milani, ognuno di noi ha sempre una parte  di se che tiene nascosta per sopravvivere nella società. “Scusate se esisto” si rivela quindi una commedia che strizza l’occhio alle grandi commedie all’italiana degli anni ‘60, riuscendo con toni leggeri, con umorismo e ironia  a raccontare drammi e tragedie contemporanee, ispirandosi alla realtà e suscitando quella risata che lascia tuttavia l’amaro in bocca.
Questo infatti è proprio l’intento del Sabaudia film fest, proporre film che, con toni lievi ma non superficiali, facciano riflettere, facendo conoscere al pubblico i titoli più significativi dell’ultima stagione.
 
Maresa Palmacci 11/07/2015

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