Nella cerimonia di chiusura del “Sabaudia film fest”, la commedia di Edoardo Leo ottiene il premio come miglior commedia. Altri riconoscimenti anche al film “ Fino a qui tutto bene”. “Se dio vuole” vince come miglior commedia opera prima.
Si è conclusa con grande successo la prima edizione del “Sabaudia film fest”, kermesse che ha saputo risvegliare l’interesse per un genere che ha caratterizzato il cinema italiano nel mondo, ossia la commedia all’italiana.
La cerimonia di chiusura, condotta dalla giornalista Olivia Tassara, e che ha visto la presenza di numerosi ospiti tra i quali Lunetta Savino, Paolo Genovese, Ricky Tognazzi, Maria Sole Tognazzi, Francesco Bruni, Ilary Blasi, è iniziata con un momento molto commovente e toccante: il ricordo di Virna Lisi, icona del cinema italiano, recentemente scomparsa. A ricordarla la nipote Stefania Graziosi e le parole di Walter Veltroni che l’ha definita una donna di carattere, che si divincolò dal ruolo di bambola affibbiatole dal cinema americano. Una donna di grande temperamento, dolcezza e di una bellezza sconvolgente, non dei lineamenti, ma interiore.
Dopo questi attimi di forte emozione si è dato il via alle premiazioni, con la consegna del premio “La regia di Circe”, una scultura rappresentante una Circe dai tratti felliniani con una macchina da presa, realizzata dall’artista Pasquale Basile. A decretare i vincitori una giuria d’esperti e critici cinematografici presieduta da Walter Veltroni e composta Paola casella, Andrea Purgatori, Giacomo Scarpelli e Pietro Spila.
Due sono stati i film che in particolar modo hanno colpito e ottenuto il maggior numero di premi: “Fino a qui tutto bene” e “Noi e la Giulia”. Il premio come migliore attore esordiente e’ andato a Alessio Vassallo per “Fino a qui tutto bene”, mentre quello per la migliore attrice esordiente e’ stato conferito in ex aequo a Silvia D’Amico e Melissa Anna Bartolini, sempre per lo stesso film. Il riconoscimento per il migliore attore e attrice sono andati rispettivamente a Stefano Fresi ed Anna Foglietta, protagonisti del brillante film “Noi e la Giulia”. “Se Dio vuole” e’ stato proclamato invece dalla giuria la miglior commedia opera prima. A ritirare il premio uno dei protagonisti, Marco Giallini che, con la sua verve e la sua comicità sempre intelligente, ha regalato momenti di divertimento alla serata. Si e’ giunti così alla premiazione del film vincitore di questa e prima edizione del Sabaudia film fest, “Noi e la Giulia”, che ha trionfato ottenendo il favore del pubblico. Ha ritirato il premio il co-sceneggiatore Marco Bonini , il quale ha specificato che fare un film e’ raccontare una storia e che quindi e’ importante, anzi fondamentale, il parere di chi lo ascolta e guarda. Continua Bonini- “Il film e’ ispirato al romanzo di Fabio Bartolomei “Giulia 1300 e altri miracoli”, e rifarsi ad un libro equivale a ristrutturare una casa e a farla tua: così abbiamo fatto con questo film”. Un restauro perfetto dato il successo e i riconoscimenti ottenuti.
“Noi e la Giulia” va quindi a chiudere un festival che alla sua prima edizione ha avuto un notevole successo di pubblico, facendo riscoprire l’importanza della commedia all’italiana e dando varie opportunità di incontro e confronto con attori e registi, tanto che il sindaco di Sabaudia durante la serata ha annunciato una seconda edizione nel corso della prossima stagione estiva. Con la prospettiva di un futuro brillante e radioso per la commedia italiana si spengono così le luci sul “Sabaudia film fest”, sotto una pioggia di panama bianchi che, lanciati dal palco, vanno a premiare i veri vincitori di questa festa, ossia gli spettatori, che seguono e decretano in ogni caso il successo del buon cinema.
Maresa Palmacci 19/07/2015
Al “Sabaudia film fest” trionfa “Noi e la Giulia”
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