Cinema
Emiliano, Augustin, Benito e Pedro sono amici da una vita. Sono quattro simpatici vecchietti messicani, le cui vite non hanno mai avuto nulla di particolarmente speciale o esaltante, anzi, spesso sono state e continuano ad essere attraversate dalla delusione, l’anonimato e dalla sconfitta. Pedro, il più carismatico del gruppo, annuncia di essere vicino alla morte e chiede ai tre compagni di esaudire il suo ultimo desiderio: portare un tovagliolo al museo di José Alfredo Jiménez, il più famoso compositore di musica ranchera messicana di sempre. Il tovagliolo non è un tovagliolo qualsiasi, vi è infatti scritta la prima versione di…
Casablanca o Tunisi? Tripoli o Alessandria? Nessuna delle quattro. Il paesaggio che invade lo schermo di CineLab il 15 giugno 2016 a Isola Tiberina di Roma, in occasione dell’iniziativa “Hollywood sul Tevere”, è quello di Napoli. Diretto e scritto da Ernesto Pagano, il documentario “Napolislam” (2015) racconta in poco più di un’ora la storia di dieci napoletani che hanno scelto di vivere secondo i principi dell’Islam. Da Danilo, un rapper islamico che compone canzoni in dialetto napoletano senza rinunciare ai riferimenti della cultura araba, a Salvatore, che cerca giustizia e rivendicazione sociale attraverso l’Islam, lo sguardo di Ernesto Pagano percorre…
1999. La ricerca del morente Epigmenio Cruz, talento incompreso del rock messicano il quale, si dice, abbia addirittura fatto commuovere Bob Dylan con la propria musica; l’occupazione dell’Università di Città del Messico, nata come dissenso per la decisione dell’amministrazione di introdurre una quota di iscrizione annuale e poi divenuta il più grande movimento studentesco messicano, dando vita a molteplici scioperi, sabotaggi e scontri durante l’intero anno; Federico detto “Sombra” (Tenoch Huerta) e Santos (Leonardo Ortizgris), due ragazzi in “sciopero dallo sciopero” che vivono in uno squallido appartamento in cui non hanno neanche l’elettricità e, quando possono, si collegano abusivamente a…
Se oggi si chiedesse a un trentenne qualunque qual è il piano che ha scelto per condurre al meglio la propria esistenza, la risposta che si riceverebbe sarebbe ovviamente una e unanime: «nessuno». Ma se si ponesse la stessa domanda a Maggie Hardin, una giovane insegnante di New York interpretata da Greta Gerwig nel film Maggie’s Plan, la musica cambierebbe completamente. Perché lei, di piani, ne aveva in mente uno preciso quando, quel gelido pomeriggio invernale, è incappata accidentalmente in John Harding (Ethan Hawke), scrittore e antropologo in crisi profonda con la moglie Georgette Nørgaard (Julianne Moore), un’affermatissima professoressa danese.…
Partigiano, pittore, scrittore e regista. Attore per caso ne “La dolce vita” (1959) di Federico Fellini, e amico personale di Michelangelo Antonioni. Collaboratore della rivista politica “Il Politecnico” di Elio Vittorini, e aiuto regista di Francesco Rosi e Valerio Zurlini. Sono, questi, solo alcuni degli innumerevoli volti di Giulio Questi, uomo dal talento poliedrico e versatile, nonché uno dei più originali artisti del nostro cinema. Partito come documentarista e autore di racconti, negli anni Sessanta Questi è passato poi al cinema dirigendo ben sette lungometraggi, tra cui il western di culto “Se sei vivo spara” (1967) e “La morte ha…
Il cinema italiano sta regalando delle grandi soddisfazioni negli ultimi mesi, una ventata d'originalità e di freschezza in cui tanto abbiamo sperato e da cui fa un certo effetto essere continuamente refrigerati. La testimonianza più recente di questa nuova epoca d'oro è "Il nostro ultimo", prima opera cinematografica di Ludovico Di Martino, studente al Centro Sperimentale di Roma e quasi diplomato: "molti pensano e dicono che ho già ultimato il mio percorso al Centro e in realtà mi va bene così" ha commentato simpaticamente il giovane regista, presentando il suo film al Cinema Nuovo Sacher, il 16 giugno 2016, alla…
“Ci sono storie di persone che vale la pena conoscere” è scritto sulle magliette indossate dal Guerilla Staff, l’instancabile truppa di volontari che sostiene il Biografilm Festival dalla prima linea.E una di queste storie è indubbiamente quella del fumettista Roberto Raviola, in arte Magnus, raccontata dal regista Paolo “Fiore” Angelini nel documentario “Ho conosciuto Magnus”. Presentato in anteprima assoluta martedì 14 giugno ha conquistato la platea principale dell’intero festival, la Biografilm Hera Theatre, dimostrandosi valevole concorrente nella sezione Biografilm Italia e restituendo alla città di Bologna una storia che le appartiene profondamente. Sarà anche per quest’ultimo motivo che la fila…
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"Niente come prima": il romanzo d'esordio di Mangiasogni è da maggio disponibile nelle librerie italiane. I protagonisti sono i giovani schiacciati dal peso di un futuro incerto
"Edoardo ha 25 anni e il lavoro che i suoi genitori sognavano per lui in una grande multinazionale. Ogni mattina lascia la stanza in affitto…