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Naturaldurante, Matteo Montani in mostra a Bari


Carbonio e silicio. La combinazione delle stelle. Matteo Montani ha rintracciato la stessa composizione nella carta abrasiva a cui affida la sua arte, uno speciale supporto che fonde espressione e contenuto in un continuum concettuale dagli esiti decisamente interessanti. Le opere del giovane artista romano possono essere apprezzate in “Naturaldurante”, la personale allestita presso la Galleria Bonomo di Bari e visitabile fino al 15 giugno.

Accomunate da una resa estetica ispirata alla natura e ai suoi colori, i lavori di Montani si caratterizzano per una forte nota materica che raggruma i cromatismi vivaci in una serie di stratificazioni che evocano ora suoli erbosi, ora rocce ferrose, ora tramonti che si infuocano sul mare. Se il valore artistico di Matteo Montani si esprime al meglio attraverso le sue realizzazioni, non va trascurata, tuttavia, la valenza filosofica che risiede nella scelta della tecnica: quest’ultima è fondamentale nel veicolare un significato strettamente connesso alla forza espressiva del gesto che imprime la sua traccia sulla tela. L’artista sceglie di dipingere su carta abrasiva condensando la sua cifra stilistica nel carattere di imprevedibilità e fragilità: viene esaltato, così, il valore della crepa, della sottile e quasi impercettibile piega della carta che il colore va a riempire. Il risultato è una ricerca estetica che va oltre la mimesi della realtà e si inserisce in una più complessa idea di fare arte.

 

Matteo Montani ha esposto le sue opere nell’ambito di numerose mostre allestite in diversi spazi espostivi: a Milano, presso  la Galleria Visconti e la Fabbrica del Vapore, a Roma presso la Galleria Valentina Bonomo, la Ergon Università degli Studi Roma Tre, la Galleria F. Russo e la Galleria Sargentini, e a New York, presso Casa Italiana Zerilli – New York University.

 

(Mariangela Ciavarella)

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