“Sulle orme di Balto” alla riscoperta della natura. Nuovo libro edito da Rai Eri

"Uomini e cani nel paesaggio più puro e incontaminato che esiste". Così Francesco Petretti, conduttore di Geo&Geo, riassume l’esperienza straordinaria del musher (conducente di slitte trainate da cani) Ararad Khatchikian attraverso l’Alaska.

Questa avventura è diventata un libro edito dalla Edizioni Rai Eri dal titolo "Sulle orme di Balto". Il musher italo-armeno ha ripercorso, a quasi ottanta anni dalla spedizione originale del 1925, i 1200 km che condussero tredici cani eroi e i loro padroni da Nenana - ultima città raggiunta dal treno - a Nome, sul mare di Bering, per portare ai bambini malati di difterite i medicinali indispensabili alla loro guarigione.

Il libro (da cui è tratto anche un video) è il diario di una grande passione e descrive le sensazioni, le difficoltà e l’amicizia che hanno legato Ararad e i suoi cani durante i giorni di quel magnifico viaggio. E’ un tributo ai partecipanti di quella storica impresa e un omaggio al valore dato alle proprie origini da popoli, quello eschimese e quello atabaskan, vessati proprio a causa dei loro costumi.

L’atmosfera è quella suggestiva degli enormi spazi aperti dell’Alaska (ma anche del deserto sudanese, dove è nato Khatchikian) nei quali domina la dimensione naturale e l’uomo, la slitta e il cane diventano, in simbiosi, parte del paesaggio affascinante e pericoloso allo stesso tempo.

Del libro fanno parte i testi delle canzoni composte nel viaggio dal musher, una sorta di "country artico" con un forte valore per le origini, circostanza anomala (o forse no) per il cosmopolita Ararad.

Una lettura adatta a tutti, adulti e bambini, che narra del legame intenso uomo-cane, di un’avventura straordinaria e piena di saggi insegnamenti che si tende a dimenticare: il rispetto per la natura, la solidarietà, la tradizione, la spiritualità.

Daniele Lombardi