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Nastri d''Argento 2010: presentate le candidature, novità per la Commedia all''Italiana

Ecco arrivate le attesissime candidature per il Nastro d’Argento, premio cinematografico assegnato dal 1946 dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI), movimento di cui fecero parte anche illustri registi e autori del nostro cinema come Anton Giulio Majano e Michelangelo Antonioni.

Le cinquine dell’edizione 2010, appena confermate, preannunciano un’avvincente sfida a tre fra Daniele Luchetti, Ferzan Ozpeteck e Paolo Virzì: un tris d’assi che ha conquistato il maggior numero di candidature, una decina in totale, per i loro film “La nostra vita” (che vede trionfare Elio Germano a Cannes), “Mine Vaganti” e “La prima cosa bella”. Accanto a loro, per il titolo di miglior regista, non è da meno Giorgio Diritti per “L’uomo che verrà”, David di Donatello e sette candidature ai Nastri, e unica regina nel gruppo Cristina Comencini per “Il nastro bianco” (quattro nomination).

Edizione dai grandi numeri, che andrà in onda su Rai Uno dal Teatro Antico di Taormina la sera del 19 giugno, condotta da Alessandra Martines. Ottanta i film proposti tra la fine di maggio 2009 e il 28 maggio 2010,  trenta i titoli presentati e tanto spazio per la commedia all’italiana: novità assoluta, una cinquina appena nata dedicata proprio alla miglior commedia, sezione ormai collaudata della nostra filmografia. A contendersi il neo Nastro saranno “Genitori & figli: agitare bene prima dell’uso” di Paolo Veronesi, “Happy Family” di Gabriele Salvatores (che in totale raggiunge ben 5 nomination come Gabriele Muccino e il suo “Baciami Ancora”), “Mine Vaganti” di Ferzan Ozpeteck, “Io loro e Lara” di Carlo Verdone e l’outsider “Cado dalle nubi” di Gennaro Nunziante.

Accanto alle novità, ampio spazio al grande cinema (a "Baaria" il Nastro dell’anno e il Nastro Speciale a “Le quattro volte” di Michelangelo Frammartino) e ai protagonisti e tecnici che hanno fatto grande il nostro nome nel mondo come i premi Oscar Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo. Il merito assoluto però va ai nostri nuovi attori, ovviamente Elio Germano, ma anche Alba Rohrwacher o Micaela Ramazzotti in Virzì, per essersi saputi conquistare la candidatura al fianco di artisti già ampiamente collaudati come Sergio Castellitto, Margherita Buy o Stefania Sandrelli (proprio lei candidata miglior attrice in coppia con la Ramazzotti per aver rappresentato le due facce dello stesso personaggio protagonista del film “La prima cosa bella”).

Giovani talenti che si incontrano con i loro probabili punti di riferimento, chissà se si può dire la stessa cosa anche per la musica: astri indiscussi come Patty Pravo o Gianna Nannini, per il Nastro alla migliore canzone, al fianco di Checco Zalone. Il cinema è davvero per tutti.

 

(Andrea Dispenza)

 

 

Di seguito le candidature al completo:

 

REGISTA DEL MIGLIOR FILM
- Francesca Comencini per la regia del film Lo spazio bianco
- Giorgio Diritti per la regia del film L’uomo che verrà
- Daniele Luchetti per la regia del film La nostra vita
- Ferzan Ozpetek per la regia del film Mine vaganti
- Paolo Virzì la regia del film La prima cosa bella

MIGLIORE COMMEDIA
- Cado dalle nubi di Gennaro Nunziante
- Genitori&Figli: Agitare bene prima dell'uso di Giovanni Veronesi
- Happy Family di Gabriele Salvatores
- Io, loro e Lara di Carlo Verdone
- Mine vaganti di Ferzan Ozpetek

REGISTA ESORDIENTE
- Giuseppe Capotondi per la regia del film La doppia ora
- Valerio Mieli per la regia del film Dieci inverni
- Susanna Nicchiarelli per la regia del film Cosmonauta
- Claudio Noce per la regia del film Good morning, Aman
- Rocco Papaleo per la regia del film Basilicata coast to coast

PRODUTTORE
- Simone Bachini, Giorgio Diritti (Arancia Film con Rai Cinema) per L’uomo che verrà
- Csc, Rai Cinema per Dieci inverni
- Andrea Occhipinti per La prima linea
- Domenico Procacci (Fandango) per le produzioni dell’anno
- Riccardo Tozzi, Marco Chimenz, Giovanni Stabilini (Cattleya) con Rai Cinema per La nostra vita

SOGGETTO
- Alessandro Angelini, Angelo Carbone per Alza la testa
- Pupi Avat per Il figlio più piccolo
- Luca Guadagnino per Io sono l’amore
- Carlo Verdone, Francesca Marciano, Pasquale Plastino per Io, loro e Lara
- Giovanni Veronesi, Ugo Chiti, Andrea Agnello per Genitori&figli: agitare bene prima dell'uso

SCENEGGIATURA
- Francesco Bruni, Francesco Piccolo,e Paolo Virzì per La prima cosa bella
- Ivan Cotroneo, Ferzan Ozpetek per Mine vaganti
- Alessandro Genovesi e Gabriele Salvatores per Happy Family
- Gabriele Muccino per Baciami ancora
- Sandro Petraglia, Stefano Rulli, e Daniele Luchetti per La nostra vita

ATTORE PROTAGONISTA
- Sergio Castellitto per Alza la testa e Questione di punti di vista
- Christian De Sica per Il figlio più piccolo
- Elio Germano per La nostra vita
- Valerio Mastandrea per La prima cosa bella e Good morning, Aman
- Riccardo Scamarcio per Mine vaganti e La prima linea

ATTRICE PROTAGONISTA
- Margherita Buy per Lo spazio bianco e Matrimoni e altri disastri
- Valeria Golino per L’uomo nero
- Micaela Ramazzotti e Stefania Sandrelli per La prima cosa bella
- Alba Rohrwacher per Cosa voglio di più
- Valeria Solarino per Viola di mare

ATTORE NON PROTAGONISTA
- Ennio Fantastichini per Mine vaganti
- Pierfrancesco Favino per Baciami ancora
- Marco Giallini per Io, loro e Lara
- Marco Messeri per La prima cosa bella
- Luca Zingaretti per Il figlio più piccolo e La nostra vita

ATTRICE NON PROTAGONISTA
- Valeria Bruni Tedeschi per Baciami ancora
- Luciana Littizzetto per Matrimoni e altri disastri
- Claudia Pandolfi per La prima cosa bella e Cosmonauta
- Isabella Ragonese per La nostra vita e Due vite per caso
- Lunetta Savino e Elena Sofia Ricci per Mine vaganti

FOTOGRAFIA
- Maurizio Calvesi per Mine vaganti
- Roberto Cimatti per L’uomo che verrà
- Claudio Collepiccolo per La nostra vita
- Nicola Pecorini per Parnassus e La prima cosa bella
- Italo Petriccione per Happy family

SCENOGRAFIA
- Gianfranco Basili per L’uomo che verrà
- Davide Bassan per Shadow
- Paolo Benvenuti, Aldo Buti per Puccini e la fanciulla
- Andrea Crisanti per Mine vaganti
- Rita Rabassini per Happy family

COSTUMI
- Lia Francesca Morandini per L’uomo che verrà
- Maurizio Millenotti per L’uomo nero e Tris di donne e abiti nuziali
- Gabriella Pescucci per La prima cosa bella ed Agorà
- Antonella Cannarozzi per Io sono l’amore
- Nanà Cecchi per Christine-Cristina

MONTAGGIO
- Claudio Di Mauro per Baciami ancora
- Giorgio Diritti, Paolo Marzoni per L’uomo che verrà
- Massimo Fiocchi per Happy family e Lo spazio bianco
- Mirco Garrone per La nostra vita
- Simone Manetti per La prima cosa bella

SONORO IN PRESA DIRETTA
- Mario Iaquone per La prima cosa bella
- Carlo Missidenti per L’uomo che verrà
- Bruno Pupparo per La nostra vita
- Stefano Savino per Io, Don Giovanni
- Alessandro Zanon per Lo spazio bianco

CANZONE ORIGINALE
- "Angela" di Luca Medici in arte Checco Zalone per Cado dalle nubi
- "Baciami ancora" (musica di Jovanotti, Saturnino Celani, Riccardo Onori, testi di Jovanotti) per Baciami ancora
- "Scusa" di Gianna Nannini per Genitori&figli: agitare bene prima dell'uso
- "Sogno" (musica di Marco Giacomelli, Fabio Petrillo, testi di Ilaria Cortese, Nicoletta Strambelli in arte Patty Pravo) per Mine vaganti
- "Sogno" di Gianna Nannini per Viola di mare

COLONNA SONORA
- Alvarius e Francesco Zampaglione per Shadow
- Pasquale Catalano per Christine-Cristina, La doppia ora e Mine vaganti
- Andrea Guerra per Nine
- Rita Marcotulli per Basilicata coast to coast
- Franco Piersanti per La nostra vita

MIGLIOR FILM EUROPEO
- Il concerto di Radu Mihaileanu
- Il nastro bianco di Michael Haneke
- Il profeta di Jacques Audiard
- L'uomo nell'ombra di Roman Polanski
- Welcome di Philippe Lioret

MIGLIOR FILM EXTRAEUROPEO
- Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino
- Donne senza uomini di Shirin Neshat
- Lebanon di Samuel Maoz
- Shutter island di Martin Scorsese
- Tra le nuvole di Jason Reitman

MIGLIOR FILM IN 3D
- Avatar di James Cameron (20th Century Fox)
- Alice in Wonderland di Tim Burton (Walt Disney)
- Up di Pete Docter di Bob Peterson (Walt Disney)

MIGLIOR DOCUMENTARIO
- La bocca del lupo di Pietro Marcello
- Fratelli d’italia di Claudio Giovannesi
- Sotto il Celio azzurro di Edoardo Winspeare
- Sangue e cemento di Thomas Torelli
- Draquila ,l’Italia che trema di Sabina Guzzanti

MIGLIOR DOCUMENTARIO SUL CINEMA
- Vittorio D di Mario Canale, Annarosa Morri
- Sorriso amaro di Maite Carpio
- Negli occhi di Francesco Del Grosso, Daniele Anzellotti
- Hollywood sul Tevere di Marco Spagnoli
- L'uomo dalla bocca storta di Emanuele Salce, Andrea Pergolati

 

 

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