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"Antichi fuochi" illumina la notte nella Maremma

Magliano,una delle perle della Maremma,incendia l'estate.Lo fa anche quest'anno con "Antichi fuochi,la notte magica del solstizio d'estate",giunta alla seconda edizione dopo il successo registrato lo scorso anno.Nell'antico borgo maremmano da venerdì 24 a domenica 26 un susseguirsi di manifestazioni,concerti,degustazioni e spettacoli che avranno il momento più importante nella notte di sabato quando il cielo della Maremma sarà illuminato dai fuochi d'artificio.La manifestazione,organizzata dalla Pro loco di Magliano in Toscana e dall’Associazione culturale Arti in corso,con il patrocinio del Comune e la collaborazione della Biblioteca Comunale,dell’Associazione Il Chiovello,ha avuto di un buon numero di sponsor."antichi fuochi" ha avuto un prologo una settimana prima con la  presentazione del libro “I Corsari e la Maremma” di Massimo De Benetti e Piergiorgio Zotti e dall’inaugurazione della mostra “Visions&dreams” della pittrice tedesca Brigitta Westphal,presso la galleria d’arte contemporanea Arti in corso. Le visioni e i sogni misteriosi dell’artista sono il giusto preludio alla notte magica di sabato, la notte di San Giovanni.“Il solstizio segna l’inizio dell’estate – ci ricordano gli organizzatori -, il passaggio dal buio dell’inverno alla luce della stagione calda, fatto particolarmente sentito nelle culture rurali.Non per niente in tutta Italia, in concomitanza con la festa di San Giovanni nelle campagne c’era la tradizione di accendere grandi falò notturni (consuetudine  che in alcune zone persiste ancora oggi).Si raccoglievano la rugiada fresca e l’erba detta appunto di San Giovanni, a cui venivano attribuiti poteri terapeutici antidepressivi e antivirali, si mangiavano le lumache, che con le loro corna ricordavano il diavolo, il cui potere simbolicamente veniva così neutralizzato.Era un momento di integrazione di bipolarità: luce/buio, sole/luna, maschile/femminile, acqua/fuoco, freddo/caldo…. .Per tre sere Magliano festeggerà il solstizio d'estate con  fuochi e fiaccole  che illumineranno fate,elfi, danzatori e tanti oggetti di artigianato,di gastronomia, di antiquariato e modernariato esposti sui banchi all’aperto.I punti di ristoro per l’occasione prepareranno dei piatti “magici”, serviti da fanciulle in tuniche d’altri tempi.E si potranno osservare anche le stelle appena arriverà il buio con l’aiuto di un telescopio e della guida dell’ Associazione astrofili di Grosseto.Sabato sera sul sagrato della Chiesa di San Giovanni, come si usava negli antichi tempi attorno all’albero di Maggio,si potrà assistere allo spettacolo di danze antiche popolari eseguirà uno spettacolo, coinvolgendo gli spettatori.Dopo cena, due eventi di grande fascino:le coreografie con il fuoco di Kyra illumineranno la notte di Magliano con grandi cerchi e ali infuocate e quello della Compagnia di Macchia presenterà “Qualcosa di bianco”,di Blu Lepore,Irene Paoletti e Isabella Tattarletti (che ha anche curato le coreografie),ispirato ai racconti di paura nelle fiabe maremmane; la musica è di Lorenzo Pezzella.Prima di mezzanotte i giochi pirotecnici coloreranno il cielo sopra Magliano.Chiusura alla grande domenica 26 con l'appuntamento di grande musica nella romanica Chiesa di San Martino con “La Musica in festa: attorno a un pianoforte”.

 

(Alessandra Pepe)

 

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