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“Short theatre”, la vetrina del teatro contemporaneo

Anche quest’anno gli spazi di La Pelanda ospitano “Short Theatre”, un evento creato per confrontarsi con i nuovi linguaggi della drammaturgia contemporanea. Nei cinque giorni di programmazione sono previsti spettacoli, installazioni, incontri, djset e concerti. Si comincia l’11 settembre con “Utopia” di e con Leo Bassi, giullare anticonformista che considera “vere” utopie solo quelle del diciannovesimo secolo. La performance andrà in scena alle ore 19 al teatro 2. Sempre la stessa sera (nel foyer 2) alle 21 si svolgerà la prima nazionale di “Voce” di e con Paolo Musìo, mentre alle 22, al teatro 1, Alessandro Roja si cimenterà in “Misterman” scritto da Enda Walsh. L’attore, solo in scena, si calerà nei panni di una decina di personaggi dando luogo ad un racconto corale. Alle 23 e 15, invece, potremmo assistere a “An Afternoon love” di Daniel Blanga Gubbay e Paola Villani con Joseph Kusendila. Spettacolo incentrato sulla complessità dei rapporti a due. Infine alle 23 e 45, Mauro Sabbione si esibirà in “Tango…Nel fango di Rabelais”, un concerto-performance al pianoforte. La programmazione di mercoledì 12 comincerà con un percorso urbano chiamato “Missione Roosevelt” (in replica giovedì 13), organizzato dal “Tony Clifton Circus”. Si tratta di un’azione performativa dove la sedia a rotelle da simbolo di svantaggio diventa una “macchina da guerra” con la quale conquistare la città. Seguirà alle 19 “Punta Corsara” (un lavoro dei Pathosformel) e alle 20 e 15 uno spettacolo in inglese di Miguel Loureiro: “A vida de Juanita Castro”. Ricordiamo, infine, alle 23 e 15 Alessandro Sciarroni in “Your Girl”. Per quanto riguarda gli appuntamenti di venerdì e di sabato non  si possono perdere i Motus in “W. tre atti pubblici” e i seguenti spettacoli di danza: “Still Standing You” con Pieter Ampe e Guilherme Garrido, “Ya Llegan Los Personajes” di Dominguez/Los Torreznos e Cristina Rizzo in “No Tengo Dinero or the unpredictable techonology of my mind”.

 

(Silvia Tomaselli)

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