“Seguimi”, uno spettacolo sul disagio giovanile per ricordare che la vita è un valore

Venerdì 18 aprile, doppio appuntamento al Teatro Vascello di Roma, con lo spettacolo “Seguimi” che andrà in scena alle 18 e alle 21. Teatro dal forte impegno per il sociale, che porta la firma, all’ideazione e alla regia, di Marco Marciani e destina l’intero incasso in beneficienza, all’Associazione Amici del Trapianto di Fegato.
In scena diciannove interpreti, pronti ad esortare il pubblico a lasciarsi trascinare per le vie di fuga della rappresentazione. “Seguimi” è un percorso nelle problematiche giovanili, nel quale il regista non rifiuta il suo imprinting avanguardistico. Le parole sono infatti rimpiazzate dalla musica e dai movimenti degli attori, che ne seguono il ritmo. Lo spazio e la scenografia fatti da parte dall’uso della luce. Il risultato è una multivisione, nella quale lo sguardo dello spettatore è libero di soffermarsi, per il tempo che vuole, sul luogo scenico che preferisce, in una eclissi registica studiata.
Nascita, crescita, adolescenza, incomprensioni, scoperte, amore, violenza, sesso, rabbia inascoltata. La performance muove da questi ingredienti, mescolati, con ironia e tragicità, nello sguardo onirico di Marciani, che punta a farsi reale nelle vite dei giovani.
“Ma sarà proprio vero che per crescere si debba fare esperienza di ogni cosa?”. Ecco l’interrogativo di un’azione drammatica che preannuncia un epilogo a sorpresa.
Su questo nodo è nata la collaborazione con l’associazione che, dal 2006, promuove la cultura della donazione degli organi e rivolge il proprio impegno ai giovani, puntando per esempio a una corretta informazione sul consumo di alcol.
Dal teatro all’associazionismo, un inno alla vita che entra nel tessuto connettivo della società.

(m.p.)