“Sogno d’autunno” al teatro Vascello
Il teatro Vascello ospiterà l’allestimento, curato dalla compagnia Zerkalo, di una delle opere più suggestive del drammaturgo norvegese Jon Fosse, “Sogno d’autunno” (Draum om Hausten, del 1998).
La scena si colloca in un cimitero: qui un presente dilatato fa da sfondo all’incrocio tra due vite e alla rivelazione di un passato misterioso e imperscrutabile. Una intensa riflessione sulla morte e sul tempo, su Dio, sull’amore, sull’uomo che si confronta con la transitorietà della vita e con la morte.
La compagnia Zerkalo, diretta dal regista Alessandro Machìa, fonda su una particolare interazione fra suoni immagini e parole la ricerca di nuove possibilità narrative, seguendo una concezione dello spettacolo come "esperienza multisensoriale".
Si mira in questo senso ad esaltare la comunicatività del testo attraverso l'uso di tecniche come la spazializzazione del suono, lo zoom sonoro, la creazione di soggettive e piani sequenza teatrali e fuori campo sonoro, visivo e olfattivo.
C'è attesa per la sera della prima che sarà il prossimo 12 aprile.
(Manuel Franchina)
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