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Da Spotify a Shazam: ecco le app musicali indispensabili per tablet e smartphone

L'universo musicale su smartphone e tablet comprende centinaia di applicazioni: riproduttori in streaming o di mp3, giochi, simulatori di strumenti e molto altro.

Spotify ha contribuito a rivoluzionare l'ascolto di musica da parte degli utenti di tutto il mondo. Dal 2008, è un servizio online che offre lo streaming “infinito” on demand a pagamento (circa 10 euro) senza pubblicità o free con le interruzioni degli spot. Sono stati raggiunti i 40 milioni di abbonati. L'alternativa per avere i brani musicali sempre con se è Deezer, unico concorrente presente sul mercato. Si differenzia per l'interfaccia e la grafica con un grande vantaggio: il catalogo è di 30 milioni, 10 milioni di brani in più di Spotify. SoundCloud è dedicato ai musicisti, dal 2008 permette di collaborare, promuovere, distribuire la musica prodotta autonomamente con Url modificabile e sincronizzazione delle creazioni con i social network.

Di un'altra tipologia sono le app ideate per identificare le canzoni. Bastano pochi attimi, avvicinare il dispositivo in prossimità delle casse per ottenere titolo e autore di una audio che ci piace. Il più celebre è Shazam che fa affidamento a un motore di ricerca acustico che grazie al microfono dello smartphone riesce in circa 10 secondi a riconoscere il pezzo se contenuto nel database. I concorrenti sono SoundHound che si distingue per una grafica accattivante e Google Sound Search, da poco disponibile in Italia.

Simulano i suoni degli strumenti (chitarra, batteria, pianoforte) o riproducono in digitale lo scratch del disc jockey su uno schermo: ecco le applicazioni come Real Guitar e Edjing PE. Entrambe digitalizzano i suoni e permettono di esercitare le proprie capacità musicali. Sono dei “giochetti” passatempo a portata di tasca, gratuiti, ma che possono rappresentare un primo passo in veste di producer o di cantautore.

Ancora, le applicazioni (gratuite) musicali posso essere utili anche “tecnicamente”. Ad esempio Decibel Ultra consente di misurare il livello di inquinamento acustico sia dei dB (decibel) sia delle frequenze (Hz). ClickTack è invece un metronomo e strumento semplice ma molto utile per contare il “bpm” durante un dj set. Basta toccare lo schermo a ritmo di musica per conoscere la frequenza e i battiti per minuto.
Disponibili su App store, Play store, Google Play anche decine e decine di giochi arcade legati ai suoni. In modo da comporre canzoni, elettroniche o funk, senza essere consapevoli, ma “armati” di ritmo, armonia, melodia, tempismo.

Daniele Leuzzi 15/06/2017