Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione e rispetta la tua privacy in ottemperanza al Regolamento UE 2016/679 (GDPR)

Print this page

Trionfano gli agrumi made in Italy: in forte aumento le vendite dei prodotti Oranfrizer

Gli italiani sono tornati ad apprezzare i sapori della loro Terra. Lo dimostrano i dati. Oranfrizer, azienda leader nel settore della vendita di agrumi siciliani, sta per concludere la stagione 2016/2017 con un notevole incremento delle vendite per quel che riguarda il nostro Paese. In Italia i volumi di agrumi “made in Sicily” venduti da Oranfrizer sono complessivamente aumentati dell’8%. Record per l’arancia rossa che ha guadagnato il 13% di apprezzamento in più rispetto all’anno scorso, l’agrume pigmentato ricco di vitamina C e fonte naturale di antocianine è quello maggiormente acquistato. Grazie al marchio IGP e alla particolarissima zona di provenienza, la Piana di Catania, può essere considerato il frutto più distintivo del territorio siciliano.
Al primato dell’arancia rossa segue il limone, anch'esso in Sicilia vanta il marchio IGP con due denominazioni protette per le produzioni di Messina e di Siracusa. Oranfrizer ha registrato il 9% di incremento sulle vendite di limoni femminelli Oranfrizer02siracusani. Continueranno ad essere distribuiti anche nei prossimi mesi, estate compresa, il limone Bianchetto e il limone Verdello, caratterizzati da una buccia tendente al verde, un forte aroma e tanto buon succo. La crescita registrata sui mercati nazionali è incoraggiante, visti i tanti problemi che l’agricoltura in generale e l’agrumicoltura siciliana stanno affrontando. Complice dell’aumento delle vendite è la campagna di sensibilizzazione al consumo di prodotti italiani portata avanti dalle istituzioni. In numerosi supermercati le corsie dei freschissimi sono state spesso invase da colorate moto ape cariche d’agrumi. Nei punti vendita in cui era presente invece l’Orankitchen, i consumatori hanno cucinato e degustato originali ricette a base di limoni, arance e co. Nei grandi centri commerciali i bambini hanno giocato tra gli alberi veri del “Giardino delle Arance”. Tutte iniziative che hanno inevitabilmente generato curiosità e movimento nei reparti ortofrutta. L’azienda propone i propri prodotti come frutti da tavola e da spremere e li esalta come ingredienti protagonisti della colazione, della merenda, dei pranzi e delle cene.
Unico neo: il settore export. Se in Italia si è registrata una crescita delle vendite, le esportazioni sono al contrario scese del 15%. La leader degli agrumi italiani serve i mercati più rigidi d’Europa, quelli di Norvegia e Gran Bretagna. Ha ritagliato una fetta di mercato per l’arancia rossa siciliana che rappresenta un prodotto unico nel suo genere, diverso da quelli distribuiti dagli altri Paesi. “Nei mesi in cui cresce la domanda – racconta Nello Alba, amministratore unico - bisogna rispondere adeguatamente alle richieste che giungono dai mercati esteri. Facciamo più attenzione alla qualità che alla quantità. Soddisfiamo la domanda lavorando sodo sull’approvvigionamento e sulla selezione. Vendiamo meno, ma meglio. È dannoso vendere tutto e a tutti i costi, penalizza la percezione della qualità del made in Italy”.
Oranfrizer si accinge quindi a completare la stagione agrumaria seguendo una strategia secondo la quale il segreto del successo è la qualità. Presto verranno introdotti sui mercati nazionali molti altri frutti e orticoli coltivati nella florida regione mediterranea. L’export invece conoscerà soprattutto le spremute 100% frutta destinate al Nord Europa, al Nord America e all’Asia.

Elena Picchi 20/03/2017