Il teatro, oggi, lo diamo per scontato. O, meglio, diamo per scontati l’impianto scenografico, le luci, le musiche e, in qualche caso, gli altoparlanti collegati ai microfoni degli attori. Tutto ciò ebbe inizio solo a cavallo tra il XIX e XX secolo: prima di allora, gli spettacoli avvenivano alla luce del sole o utilizzando fiaccole e candele. Inaugurata nel 2013, la Festa di Teatro Eco Logico ci riporta alla performance a impatto e zero: zero luci artificiali, zero corrente elettrica, zero energia, se non quella degli artisti coinvolti, ogni anno più numerosi in una rassegna che nel 2014 ha vinto la Medaglia del Presidente della Repubblica per meriti artistici. Dal 24 giugno al 2 luglio, Stromboli tornerà ad ospitare una settimana di eventi a “spina staccata” che comprende teatro, musica, danza e incontri con artisti e intellettuali.
L’edizione 2017 si chiamerà The Body Electric, dal celebre verso di Walt Whitman, e sarà dedicata a Henry David Thoreau per celebrare il bicentenario della nascita.
Filosofo, scrittore e attivista, Thoreau (come Whitman) fu uno dei grandi pensatori americani del Trascendentalismo, ricordato per il saggio Disobbedienza Civile e per l’autobiografico Walden, ovvero la vita nei boschi, dove racconta gli anni vissuti in una capanna per sondare il rapporto tra uomo e natura. I direttori artistici del festival, Alessandro Fabrizi e Hossein Taheri, non solo staccano la corrente, ma scelgono di sfruttare come scenografie le bellezze dell’isola-vulcano.
Il documentario Shakespeare on the rocks, diretto da Fabrizi e Claudio Parenti e presentato in anteprima al cinema Alcazar di Roma, mostra il dietro le quinte della scorsa edizione dedicata al Bardo: Lino Musella (il Rosario della serie tv Gomorra) recitava alcuni brani del drammaturgo inglese nella piazza antistante a una chiesa, sfruttandone l’eco dell’ingresso; Fabrizi metteva in scena La tempesta in una piccola spiaggia delimitata da rocce – il mare sullo sfondo e il pubblico accovacciato nella grotta di fronte. Sono solo due esempi che raccontano lo spirito di in un’iniziativa culturale volta a promuovere l’ecosostenibilità e il rispetto dell’ambiente. Insieme a Ricola, sponsor principale, figura infatti il contributo di Enel Green Power, la divisione energie rinnovabili della multinazionale italiana.
Isabella Ferrari, Maya Sansa, Riccardo Biseo, Ivano Battiston, Ken Cheessman e i Guappecartò sono solo alcuni degli ospiti che si esibiranno tra turisti e bagnanti. Con loro, anche esperti di piante, vulcanologi, danzatori e fotografi. Laura Canali mostrerà al pubblico le sue carte geopoetiche, Raffaella Misiti e Annalisa Baldi suoneranno alcuni brani di Eddie Vedder da Into the Wild, gli studenti attori della scuola Teatroazione di Roma omaggeranno Cesare Pavese, fautore dello sdoganamento in Italia dei Trascendentalisti inglesi e americani; Chiacchiere da bar sarà l’occasione, ogni mattina, per commentare col critico Graziano Graziani gli spettacoli del giorno precedente e Enel Green Power curerà un laboratorio per bambini sull’energia ecosostenibile. Spazio anche ai classici, grazie a una passeggiata sul vulcano in cui Laura Mazzi e Giulia Mombelli leggeranno La creazione del mondo dalle Metamorfosi di Ovidio. Queste e tante altre performance per un festival gratuito che grazie a una campagna di crowdfunding su Indiegogo conta anche sul libero contributo del pubblico.
Paolo Di Marcelli 22/06/2017
