“Il genio disdegna le strade battute e cerca regioni ancora inesplorate”. Le parole di Abraham Lincoln ben si addicono alla figura di David Lynch, uno dei più importanti registi cinematografici viventi. In cinquant’anni di carriera (il suo primo cortometraggio, “Six Men Getting Sick”, risale al 1966) il cineasta americano ha indossato non solo i panni di film-maker, ma anche di sceneggiatore, attore, visual artist, pittore, fotografo, musicista e scrittore.
Il creatore di capolavori come “Mulholland Drive” e “Velluto Blu” ha pubblicato nel 2006 “In Acque Profonde”, un libro in cui racconta le proprie “immersioni” nella meditazione trascendentale, tecnica fondata dal mistico e filosofo indiano Maharishi Mahesh Yogi. “La vita è un festival dell’interruzione” diceva il guru ed è stata proprio questa frase a ispirare l’idea del “Festival of Disruption”, una rassegna musicale e culturale a scopo benefico organizzata da Lynch stesso e che si svolgerà l’8 e il 9 ottobre 2016 presso l’Ace Hotel di Los Angeles. L’austero edificio dalle influenze gotico-spagnole, costruito nel 1927 per ospitare la sede della United Artists, accoglierà un evento unico che vedrà l’alternarsi di cantanti, compositori, dj e attori.
Sul palco del The Theatre si esibiranno artisti del calibro di St. Vincent, Rhye, Jon Hopkins, Kaitlyn Aurelia Smith e soprattutto Robert Plant, ex frontman dei Led Zeppelin, il quale suonerà insieme ai suoi Sensational Space Shifters. La line up del festival prevede inoltre la presenza di Angelo Badalamenti, storico collaboratore di Lynch, nonché autore delle musiche cupe e intimiste di “Twin Peaks”, il serial televisivo andato in onda per la prima volta ventisei anni fa e la cui terza stagione debutterà l’anno prossimo sul canale americano Showtime, sponsor dell’evento. Tra gli oltre duecento attori che hanno preso parte alle riprese del revival della serie cult figura anche Sky Ferreira, la supermodella statunitense che parteciperà all’iniziativa in qualità di cantautrice, mentre il gruppo rock sperimentale Xiu Xiu eseguirà dal vivo una personale rivisitazione dell’intera colonna sonora del telefilm ideato da David Lynch e Mark Frost.
Kyle MacLachlan e Laura Dern, attori feticcio del regista americano, saranno invece presenti in veste di speaker a un festival che comprende tra l’altro dibattiti e conferenze con l’icona del cinema Mel Brooks, scopritore del talento di Lynch, con Debbie Harry e Chris Stein, membri del gruppo new wave Blondie e con l’architetto canadese Frank Gehry. In cartellone figurano anche la proiezione di “The Elephant Man”, del documentario “Blue Velvet Revisited” e di alcuni corti inediti del cineasta visionario, il quale ha deciso inoltre di riservare alcuni spazi per un’esposizione fotografica, per una performance di realtà virtuale creata da Chris Milk e per le coreografie di danza ideate da Ryan Heffington.
Non mancherà la possibilità di seguire quei corsi di meditazione trascendentale che a detta del regista gli han permesso di “accendere la luce in un mondo dove il buio abbonda”. Tutti gli incassi del festival saranno infatti devoluti alla David Lynch Foundation, il cui obiettivo è da sempre quello di utilizzare questa tecnica “mentale” per cercare di ridurre la violenza e lo stress subiti dalle fasce di popolazione più vulnerabili.
Andrea El Sabi 26/06/2016
