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Recensito al Festival Animaví - Terzo giorno

A Pergola, la terza giornata del Festival Internazionale del Cinema di Animazione Poetico Animavì si apre con un incontro con Sergio Staino e la successiva presentazione di alcune opere e artisti in concorso. Animavi66Ci si avvicina a grandi passi alla conclusione del Festival prevista per domenica 16 luglio, ma l'atmosfera che si respira tra le strette strade della cittadina marchigiana è quella festosa e spensierata dei primi giorni, tra mercatini, bancarelle di street food e musica dal vivo, con il concerto del duo chitarra e contrabbasso Il ladro e il giullare che spazia con naturalezza da sonorità reggae a quelle folk.
Così mentre il sole scivola oltre il profilo frastagliato delle antiche abitazioni in pietra di Pergola, sul palco di Animavì sale l'attesissimo Marco Paolini, il quale decide di discostarsi dai consueti spettacoli teatrali per offrire una performance inconsueta. "Tecno-filó, technology and me" si presenta appunto come un frammento di pensiero a voce alta, una constatazione sulla compenetrazione di retaggi passati e aspirazioni future nel presente tecnologico, ma soprattutto una riflessione nostalgica di un uomo analogico in un mondo digitale, dove il futuro sembra dipendere sempre più dalle invenzioni e meno dalle elezioni. A Paolini viene poi consegnato il Bronzo Dorato all'Arte Teatrale.
A dar ritmo alla serata salgono sul palco i The morsellis, band capitanata da Alberto Morselli, ex cantante dei Modena City Ramblers che mantiene inalterata la "voce tonante" e lo stile della storica band, alternando pezzi classici (come "In un giorno di pioggia" dei MCR o "Ninna nanna" di De Gregori) a tracce più recenti.
Animavi55Si spengono le luci al Giardino di Casa Godio e il brillante Luca Raffaelli introduce la proiezione dei cortometraggi in concorso per la serata di sabato 15 luglio. Si comincia con "Brutus" della russa Svetlana Filippova per poi passare a "Confino", una produzione italiana di Nico Bonomolo. Seguono lo struggente "My grandfather was a cherry tree" di Olga & Tatiana Polietkova, "Summer 2014" del polacco Wojeciech Sobczyk, "Bao" della francese Sandra Desmazieres e il musicato "Aubade" dello svizzero Mauro Carraro.
Così nella splendida cornice culturale di Pergola, tra cinema musica e teatro, si chiude l'ultima serata di concorso del Festival Animavì, in attesa della cerimonia di premiazione del miglior cortometraggio 2017 prevista per domenica 16 luglio. Arrivati alla terza serata, non rimane alcun dubbio sul come e sul perché il Festival Animavì riesca ad essere così seguito, incassando il “tutto esaurito” ogni sera: la qualità di un festival non si riconosce solo dalle opere in concorso, peraltro di grande spessore artistico e dalla forte vena multiculturale, ma dagli uomini e dalle donne che lavorano ogni giorno per renderlo grande. E Animavì è senza dubbio uno dei più grandi festival d'animazione d'autore in Europa.

Riccardo Bassetti 17/07/2017