In occasione della serata di premiazione di domenica 16 luglio della seconda edizione di Animavì 2017, il Festival Internazionale del Cinema di Animazione Poetico, la cittadina di Pergola sfoggia tutta la sua bellezza per il pubblico pervenuto da tutte le zone d'Italia.
Si comincia il pomeriggio con una degustazione di prodotti tipici di Pergola a cura della Pro-Loco, per poi proseguire al Giardino Botanico di Fonte Avellana per un incontro con il poeta Umberto Piersanti, con letture sotto il grande tasso secolare.
Dopo l'ormai consueto #fuorifestival di Pergola in orario aperitivo, con area street food e degustazione, ci si sposta al Giardino di Casa Godio dove ha luogo il concerto di Luigi Grechi, cantautore romano nato in seno al Folkstudio di Roma durante gli anni Sessanta e spesso vicino alla scena americana della beat generation, vinse il Premio Tenco nel 1993 grazie al brano “Il bandito e il campione”, noto al pubblico per la versione del fratello Francesco De Gregori. Le sue canzoni riflettono il suo stile di vita itinerante e durante la serata Grechi ripropone molti dei suoi brani più corrosivi, lasciando il pubblico in stato di cocente ammirazione.
La notte scende su Pergola e dopo la testimonianza del compaesano Veraldo Preziosi, a cui è dedicato l'ultimo cortometraggio della serie “Memorie vive” di Filippo Biagianti, si avvicendano sul palco tutti i protagonisti di questa edizione del Festival. Così ritroviamo le accalorate poesie di Nino De Vita, i trasognati cortometraggi di Geroges Schwizgebel, le esilaranti esibizioni di L'abile Teatro e infine l'ospite d'eccezione della serata: Ninetto Davoli. Con il suo stile diretto e spensierato, l'attore calabrese naturalizzato romano si lascia andare al racconto degli anni Settanta, del maestro e compagno di avventure Pier Paolo Pasolini, della collaborazione con Totò, ma soprattutto del modo di fare cinema di quarantanni fa. Tra applausi e risate gli viene poi consegnato il Bronzo Dorato all'Arte della Recitazione.
Si arriva dunque alla parte conclusiva del Festival: la premiazione. Ad aggiudicarsi il Premio Casa Godio c'è l'australiano Dennis Kupikof con il suo "A photo of me"; il Premio del Pubblico va invece all'italiano Nico Bonomolo con "Confino". Vengono poi assegnati tre Premi Speciali della Giuria: "Mr Sand" della belga Soetkin Verstegen, "Summer 2014" del polacco Wojeciech Sobczyk, e "Soot" dei portoghesi David Doutel e Vasco Sa'. Arriva quindi il momento più atteso, la proclamazione del vincitore di questa edizione del Festival Animavi 2017: si tratta di "Brutus" della russa Svetlana Filippova, un toccante racconto narrato dal punto di vista di un cane durante i rastrellamenti nazisti in Russia.
Nell'incantevole cornice di Pergola, si chiude la seconda edizione di Animavì, un festival unico nel suo genere che, già al suo secondo anno, raccoglie una forte partecipazione di pubblico, un grande supporto da parte dei locali, una invidiabile scaletta di ospiti italiani e internazionali, e un'ampia selezioni di eventi che trasformano il festival di cinema in una piazza internazionale di cultura e tradizione. Un impegno che gli organizzatori Simone Massi, Mattia Priori e Leone Fadelli rinnovano ogni anno e che è già stato capace di ritagliarsi uno spazio speciale nel cuore di molti artisti e appassionati di cinema.
Riccardo Bassetti 17/07/2017
