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“Coco”: Lee Unkrich, Darla K.Anderson e i doppiatori italiani presentano il nuovo film Disney Pixar

Il prossimo 28 dicembre arriverà nelle sale italiane l’emozionante film d’animazione “Coco”. Protagonista della storia è Miguel, un bimbo messicano che sogna di diventare un musicista affermato come il suo idolo Ernesto De La Cruz. Nel corso di un inaspettato viaggio tra il proprio mondo e un aldilà popolato da scheletri che, grazie al ricordo dei loro cari, in ricorrenza del Dia De Los Muertos ritornano nella terra dei vivi, Miguel farà di tutto per seguire la propria aspirazione, andando contro il volere della sua stessa famiglia.
A presentare a Roma l’ultima creazione targata Disney Pixar: il regista Lee Unkrich, la produttrice Darla K.Anderson e le voci italiane di alcuni personaggi, Mara Maionchi (Nonna Coco), Valentina Lodovini (Mamma di Miguel), Matilde De Angelis (Tia Victoria) e Michele Bravi, che ha cantato diversi brani della colonna sonora.

Gli omaggi a Frida Kahlo e Elvis Presley
Lee Unkrich: “Abbiamo contattato alcuni collaboratori della Frida Kahlo Corporation, che hanno visto il film e ci hanno aiutato molto anche nella cura dei dettagli. Volevamo essere assolutamente rispettosi verso i celebri artisti che venivano citati.”
Darla K.Anderson:Ernesto De La Cruz è stato realizzato traendo ispirazione da noti cantanti messicani e indubbiamente in lui c’è anche qualcosa di Elvis Presley.”

La terra dei morti
Lee Unkrich: “La nostra rappresentazione della commemorazione dei morti voleva essere il più possibile fedele alla tradizione messicana del Dia De Los Muertos. Ovviamente quella di cui parliamo non è la destinazione finale, bensì una fase di passaggio post-mortem ed è stata volutamente pensata così, in modo da lasciar liberi gli spettatori, a seconda della propria fede, di immaginare che dopo ci sia qualsiasi cosa in cui credono. Realizzare la terra dei morti è stato difficile non solo dal punto di vista tecnico, ma anche del design, tutto si è basato sulla nostra fantasia. Ci siamo ovviamente ispirati a dei veri luoghi messicani e abbiamo deciso di dare l’idea di una città in continua costruzione. Il mio team ha lavorato sodo per ottenere il risultato definitivo; anni fa sarebbe stato impensabile creare uno scenario di questo tipo. Sapevo fin dall’inizio che Coco avrebbe avuto tra i protagonisti degli scheletri, quindi dovevo tener conto della filmografia a tema, inclusi i lavori di Tim Burton. Il nostro intento però era trovare uno stile specifico e soprattutto riempire il lungometraggio di musica e così è stato. Facciamo film come questo per tutti, non solo per i bambini, ovviamente accertandoci che siano appropriati alla visione da parte dei più piccoli.” COCO c003b 4b pub.pub16.111 FINAL RGB 2

Seguire il proprio sogno
Darla K.Anderson: “Volevamo esplorare il tema della lotta per il sogno. Il Dia De Los Muertos è una festività incentrata sul nucleo familiare e proprio nel divario tra l’aspirazione di Miguel e l’ostilità della sua famiglia si pone la questione delle complicate relazioni tra differenti generazioni. Miguel si scontra con i propri cari per affermare la sua identità, pur amandoli profondamente. Il messaggio che volevamo mandare è che è estremamente importante ricordare i nostri antenati e che dobbiamo essere sempre grati nei confronti di chi è venuto prima di noi.”
 
Le voci italiane
I doppiatori italiani si dicono onorati di aver avuto l’opportunità di lavorare in un film Disney Pixar e pongono l’accento sui temi portanti del film.
Valentina Lodovini dichiara: ”Il sogno è qualcosa di puro, di inconsapevole, che semplicemente accade e si percorre una tale strada per trasformarlo in realtà.”
Matilde De Angelis prosegue: “Il sogno è tutto quello che fai per arrivare a un obiettivo. Ciò che colpisce di Miguel è la sua determinazione nell’andare contro tutto e tutti per arrivare al proprio scopo.”
Mara Maionchi confessa: “Quando mi hanno proposto di doppiare Nonna Coco (la bisnonna di Miguel), ho pensato che non ce l’avrei mai fatta a cantare, ma poi grazie all’aiuto dei professionisti che ci affiancavano in sala di doppiaggio sono riuscita a farlo e ne sono stata molto contenta. Ho dovuto camuffare un po’ la mia voce, perché (stranamente) il personaggio era più anziano di me.”
Michele Bravi, visibilmente emozionato, afferma: “La musica è la reale protagonista e ciò che mi piace di più del film è che sottolinea che il vero musicista è colui che sa tradurre il mondo dell’anima in una canzone. Per interpretare Ricordami, ho dovuto tener conto di quel clima di dolcezza che ti riporta direttamente all’infanzia.”

Sara Risini 24/11/17

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